"Grillini" e Casa Pound. Dopo l'episodio tutto bolognese della molotov gettata contro la sede dei militanti neofascisti e della solidarietà espressa dai consiglieri Movimento 5 Stelle durante il Consiglio del Quartiere Navile, si risollevano  le polemiche di inizio dicembre (IL VIDEO) dopo che il comico genovese, davanti al Viminale, parlando con il candidato del movimento di estrema destra Simone De Stefano, ha affermato di non aver problemi ad accogliere un militante di Casa Pound fra i grillini. Su Facebook l'espulsa Federica Salsi commenta: "Ribadisco la mia lontananza da Casa Pound".

BEPPE GRILLO A BOLOGNA IL 2 FEBBRAIO. Ancora nessun commento sui social da parte di Massimo Bugani e Marco Piazza, i due consiglieri del Movimento 5 Stelle a Palazzo d'Accursio. Il primo però fa un annuncio: "BEPPE GRILLO sarà a Bologna sabato 2 febbraio nel pomeriggio. A breve saprò essere più preciso su ora e luogo. Intanto tenetevi liberi e girate la voce".

LA SEDUTA DI CONSIGLIO RADICE DELLA POLEMICA. Nella seduta di dicembre al Quartiere Navile discuteva per esprimere solidarietà a persone di Casa Pound e agenti che erano rimasti contusi in mezzo a dei disordini e per esprimere biasimo nei confronti del gesto terroristico. Il M5S all’epoca votò favorevolmente con questi distinguo: "Non c'è alcuna solidarietà a Casapound Bologna per le sue idee. Invece la solidarietà per chi subisce violenza SEMPRE. Ad ogni costo. Che a subirla sia rosso o nero, italiano o extracomunitario, ricco o povero, uomo o donna. Una persona è persona, al di la delle sue idee, della sua razza, del suo sesso."

MA BEPPE GRILLO E' ANTIFASCISTA? Alla domanda “Sei antifascista?” Beppe Grillo ha risposto così ai cronisti posizionati davanti al Viminale: "Questo è un problema che non mi compete. Il nostro è un movimento ecumenico. Se un ragazzo di Casa Pound volesse entrare nel Movimento 5 stelle e avesse i requisiti per farlo, ci entra. Più o meno avete delle idee che sono condivisibili, alcune meno alcune di più. Questa è la democrazia".