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Case occupate, il sindaco Merola: 'Mai chiesto di rinviare gli sgomberi'

Con un video-messaggio il sindaco rende noto il carteggio con il Prefetto Sodano e il Questore Coccia. Così risponde ad alcuni articoli di stampa e agli attacchi degli ultimi giorni

Con un video-messaggio sui social network il Sindaco Virginio Merola svela il "carteggio" del 31 lugllettera 31 luglio sgomberi-2io con il prefetto Ennio Mario Sodano e il questore Ignazio Coccia. Nella lettera "non c'è nessuna mia richiesta di rinviare o non fare gli sgomberi delle case occupate", rispondendo ad alcuni articoli di stampa e a chi lo aveva accusato di avere la mano leggera nei confronti degli occupanti. Le lettere sono state inviate anche a tutti gli organi di stampa. 

Il sindaco si toglie dunque il sassolino dalla scarpa tenendo fede a quanto dichiarato nei giorni scorsi: "Solidarietà non significa illegalità" ribadendo lo sforzo dell'amministrazione per far fronte all'emergenza abitativa cercando "alloggi temporanei" per le persone in difficoltà, aveva detto . 

"Oggi a Bologna e in tutto il territorio metropolitano abbiamo decine di famiglie che senza questa soluzione sono per strada o nelle mani di gruppi più o meno politicizzati che li sfruttano" - e aveva parlato anche di qualcuno che "sta tentando di boicottare questo percorso" quindi "chi dovesse operare per il suo fallimento dovra' assumersene tutta la responsabilità, sia esso membro di un'istituzione, di un partito o di un giornale".

Nel video-messaggio il primo cittadino annuncia anche che con l'apertura dell'anno scolastico la polizia municipale in divisa sarà a bordo degli autobus. 

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