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Scontro Ronchi-PD sul caso Cassero, il sindaco Merola: 'Ci chiariremo'

Il passo dall'indignazione al caso politico è stato breve. PD contro Ronchi, che a sua volta ha polemizzato con Santi Casali, firmataria dell'odg sulle Libere forme associative. L'opposizione ironizza in Consiglio, ma il sindaco abbassa i toni

"Critelli è il segretario del partito di maggioranza relativa, può fare quello che ritiene il suo dovere, si ricordi una cosa: io non sono stato nominato dal Pd, ma dal sindaco Virginio Merola". Così ha replicato l'assessore alla cultura Alberto Ronchi al segretario del Pd di Bologna, Francesco Critelli, dopo le frasi in favore del Cassero. "E' stato costruito un gran caso, ma credo che non sia stato offeso nessuno. Sono state poste questioni politiche" secondo l'assessore, che ha puntato il dito nei confronti della consigliera dem Raffaella Santi Casali, dopo l'attacco del Presidente del Cassero Branà: "Perchè questa persona non ci dice che cosa pensa dei diritti degli omosessuali? Non ci dice cosa pensa delle politiche dell'immigrazione? Non ci dice cosa pensa dei rom e dei sinti, invece di raccontare che è stata attaccata e minacciata, cosa che non è avvenuta".

Il passo dall'indignazione alla polemica politica, all'interno dello stesso Partito Democratico, è stato davvero breve. Nel frattempo, il Consiglio comunale di Bologna aveva approvato, all'unanimità, l'ordine del giorno presentato e poi emendato dal Pd (prima firmataria Raffaella Santi Casali) sulle Libere forme associative. I consiglieri di opposizione presenti in aula hanno esposto dei cartelli, polemicamente rivolti verso i banchi della maggioranza, con scritto: "Benvenuti nella legalità". I consiglieri della maggioranza hanno risposto con applausi altrettanto polemici e qualche "buffoni", "andiamo avanti" e "vi accontentate di poco", mentre la presidente Simona Lembi invitava ad abbassare i cartelli. Il capogruppo del Pd, Claudio Mazzanti, la prende con filosofia: "Il cartello era perfetto. Vorrei ricordare alle opposizioni che l'odg ribadisce che bisogna rispettare il Regolamento sulle Libere forme associative e questo è stato sempre fatto".

"Sono certo che ci chiariremo sia con l'assessore Ronchi che con Critelli", ha commentato il sindaco Virginio Merola "l'importante è che oggi abbiamo approvato il bilancio per il bene della nostra citta'".

I BERSANIANI. Con una nota, si fanno sentire anche i Democratici di "Area Riformista" che stigmatizzano il clima di tensione che si è creato intorno alla vicenda: "Siamo convinti che non aiuti la discussione e non contribuisce alla ricerca di soluzioni avanzate e costruttive su temi così delicati e importanti. Leggiamo con rammarico le parole dell’assessore Ronchi che pur essendo nominato dal Sindaco, come tutti i componenti di una giunta comunale, tuttavia risponde del suo operato al Sindaco stesso e al consiglio comunale - si legge nel comunicato a firma del portavoce Raffaele Persiano - proprio per questo non si può fingere che non sia emerso un dibattito nel partito di maggioranza e bisognerebbe evitare di distribuire patenti su quale sia o non sia la parte migliore della città. Valutiamo positivamente l’iniziativa del segretario Francesco Critelli che ha chiesto un immediato chiarimento sull’operato dell’assessore con cui vediamo anche noi incrinato un rapporto di fiducia e che bisogna recuperare in fretta. Nel contempo, proprio oggi è stato approvato in Senato il testo base sulle unioni civili a dimostrazione che il dialogo e confronto, al contrario delle offese personali per le quali aspettiamo ancora le scuse, portano a risultati tangibili, e il Pd sta lavorando per riconoscere i diritti alle coppie omossessuali con un risultato che il Senatore Lo Giudice ha definito un passo storico".

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