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Politica Pilastro / Via del Pilastro

'Citofonata' Pilastro, cadono le accuse contro Salvini

Il Gip ha accolto la richiesta della Procura archiviando definitivamente il provvedimento a carico del leader della Lega

Sfumano le accuse nei confronti di Matteo Salvini per la famosa citofonata al Pilastro durante la campagna elettorale del 2020 per le regionali dell'Emilia-Romagna.

Il Gip di Bologna Grazia Nart - come riferisce l'agenzia Dire - ha infatti accolto la richiesta della Procura archiviando definitivamente il provvedimento a carico del leader della Lega per diffamazione. Non è bastato, dunque, l'atto di opposizione alla archiviazione che era stato presentato dalla famiglia che aveva querelato Salvini per la citofonata in pubblico (c'erano anche giornalisti e telecamere) alla loro abitazione del Pilastro, periferia della città, in cerca di "spacciatori".  In archivio ("per infondatezza della notizia di reato") anche le accuse nei confronti della residente del Pilastro che accompagnò Salvini in quell'occasione.  

Il video della 'citofonata'

Il fatto

Era gennaio 2020. Piena campagna elettorale per le regionali in Emilia Romagna. Sfidante diretta del poi rieletto Governatore Stefano Bonaccini  (Pd) era Lucia Bergonzoni (LN). Nel bolognese  arriva Matteo Salvini per sostenere appunto la volata della leghista verso viale Aldo Moro.

Proprio di ritorno da uno dei tour elettorali nei paesi dell'Appennino, il segretario della Lega Nord si ferma per un punto stampa al quartiere Pilastro. Zona calda per lo spaccio. E'  in compagnia di alcuni residenti, che denunciano la piaga che affligge il loro quartiere. Scortato dagli agenti di Polizia e della Digos.

A un certo punto il 'blitz' a sorpresa. Una diretta social: "In diretta dal Pilastro di Bologna, quartiere colpito da droga, degrado e spaccio. State con noi"  - aveva scritto Salvinivia Facebook -  poi, su indicazioni di alcuni residenti, aveva citofonato a un residente chiedendo: "Ci hanno segnalato una cosa sgradevole, ci hanno detto che da lei parte una parte della droga qua in quartiere". 

Il resto è storia. Il gesto fece il giro dei media, dei social. Sollevò aspre polemiche. Oggi il caso è archiviato. Cala il sipario. Almeno per il Gip. 

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