Città Metropolitana, Merola presenta la 'Giunta': Manca vice, Conti all'urbanistica, dentro anche Sel

Il sindaco Virginio Merola svela la squadra di otto consiglieri che lo affiancherà nel governo della Città metropolitana di Bologna (tutti senza compensi per legge).
Nel team come vicesindaco di area vasta c'è  Daniele Manca, primo cittadino di Imola, che si occuperà di sviluppo economico e sociale, quindi anche di politiche per il lavoro (compresi i tavoli anti-crisi), semplificazione e agenda digitale.
Al sindaco di San Lazzaro Isabella Conti, che avrebbe ricevuto pressioni dopo aver fermato la "colata di cemento" a Idice, va invece la delega all'Urbanistica.
Massimo Gnudi, primo cittadino di Vergato, si occuperà delle Politiche per l'Appennino, mentre al presidente del Consiglio comunale di Castel Maggiore, l'ex sindaco Marco Monesi, va la delega al Bilancio e personale.
Il primo cittadino di Minerbio, Lorenzo Minganti, sarà responsabile di Riqualificazione ambientale, dissesto idrogeologico e protezione civile, ma anche di Lavori pubblici e Agricoltura. Al sindaco di Valsamoggia, Daniele Ruscigno, va la delega a Istruzione (compresa l'edilizia scolastica) e formazione, mentre Irene Priolo, primo cittadino di Calderara, si occuperà di Mobilità e infrastrutture.

Unico non del Pd è Lorenzo Cipriani, consigliere comunale di Sel a Bologna, che avrà la delega a Cultura e giovani. In veste di sindaco metropolitano, Merola terrà le deleghe alla Sanità e alle Politiche per la casa, ma anche società partecipate, fondi europei, comunicazione e Piano strategico, Polizia provinciale, rapporti col terzo settore e Pari opportunità.