Città Metropolitana, 8 milioni di tagli nel 2017. Merola: 'Non sono sostenibili'

Dopo l'insediamento del nuovo consiglio, la Città metropolitana deve fare i conti con i tagli: otto milioni di euro in meno nel 2017. "Un ostacolo che a nostro avviso va superato, questi tagli non sono sostenibili, vanno ridimensionati", ha detto oggi il sindaco metropolitano Virginio Merola, parlando in conferenza stampa e poi rivolto ai consiglieri "se sopravviverete sarete dei geni". 

Per il numero uno metropolitano non si tratta della riproposizione della vecchia Provincia "ma il fulcro fondamentale nella ricostruzione del sistema regionale. Non partiamo da zero, perchè i fondi delle periferie ci danno 56 milioni di euro a disposizione non dei singoli Comuni ma in un'ottica più vasta".

Merola si è detto "favorevole" anche all'elezione diretta del sindaco metropolitano, purchè sia data la possibilità di definire la tassazione dell'intera area. Ma in questo mandato "noi ci concentreremo sulla costruzione della città metropolitana - chiarisce - l'elezione diretta va costruita perchè richiede un cambiamento della legge Delrio. Sarebbe avventuristico farlo ora quando altri devono ancora applicare le prime parti della legge". 

Sul fatto che gli incarichi alla 'metropolitani' sottrarrebbero tempo prezioso ai sindaci: "Nella vita di un sindaco gran parte del tempo è dedicata a relazione con altri enti. Non è un doppio lavoro, se uno fa bene il sindaco deve essere il grado anche di mantenere certe relazioni", ma, contiinua, "non mi sto candidando a fare il senatore (in riferimento alla riforma costituzionale se al referendum del 4 dicembre vincesse il 'sì' - ndr) non c'è ancora neanche il meccanismo per l''elezione".

Tra le priorità del nuovo mandato, l'attuazione del piano strategico, ovvero un luogo istituzionale che si chiamerà "Consiglio per lo sviluppo", annuncia Merola, quindi quello che sarà definito in quella sede sarà vincolante per tutti i sindaci dell'area metropolitana. Importanti le intese tra i Comuni e le Unioni: "Il mio ruolo sarà aggredire le divisioni e favorire le integrazioni", sottolinea il vicesindaco Daniele Manca, primo cittadino di Imola.

(agenzia dire)