Il PD in difesa di Claudio Broglia: "Che la magistratura faccia in fretta, lui in buona fede"

Una gestione "ottima" quella del sindaco di Crevalcore Claudio Broglia, che "ha sempre operato in buona fede". Il Pd blinda il sindaco-senatore e chiede alla magistratura di chiarire "in tempi brevi" la vicenda dei contributi per l'autonoma sistemazione post-sisma per la quale Broglia e' indagato insieme alla vicesindaco Maria Pia Roveri.

Sono il segretario della federazione Pd di Bologna Francesco Critelli e il suo responsabile Enti locali Sergio Maccagnani a difendere in toto l'operato di Broglia. In una nota congiunta, diffusa attraverso il profilo Facebook del partito, i due si dicono "vicini" a Broglia che, "insieme alla sua giunta in questi anni si e' contraddistinto per aver gestito ottimamente il terremoto, sia nella fase dell'emergenza che in quella della ricostruzione".

Una difesa che tocca anche il merito della vicenda per la quale il sindaco e la sua vice sono finiti sotto indagine della Procura di Bologna. "Il fatto che il sindaco, appena venuto a conoscenza dei fatti nel 2013, si sia impegnato a sospendere i contributi e a chiedere gli arretrati alle persone coinvolte, dimostra la buona fede con cui Broglia ha sempre operato e che ne fanno un amministratore stimato". L'accusa ipotizzata per Broglia e' non aver denunciato famiglie rimaste in case dichiarate inagibili e per le quali percepivano il contributo. "Rispettiamo come sempre l'opera delle autorita' competenti, avendo piena fiducia nei confronti del loro operato, e auspichiamo che questa vicenda possa essere chiarita in tempi brevi", chiudono i due democratici.