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Venerdì, 19 Aprile 2024
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'Cantiere' Pd-M5S per le comunali, Bugani: "In linea con il nostro percorso". Intanto BFC chiama il centrodestra

Il leader 5 Stelle incassa positivamente le dichiarazioni dell'ex premier dopo il confronto con il segretario dem. Bernardini, BFC: "No a candidare rusco e brusco"

Quando il Pd a Bologna "deciderà il candidato sindaco, noi siamo pronti a sederci al tavolo per parlare di programmi. Fare le primarie di coalizione non ci interessa".Aveva detto il leader M5s a Bologna, Massimo Bugani, dopo le candidature di Alberto Aitini e Matteo Lepore: "Con entrambi abbiamo un ottimo rapporto- assicura - ci sentiamo regolarmente e da entrambi sono arrivate importanti aperture al Movimento nell'ultimo anno". Bugani incassa positivamente le dichiarazioni rilasciate da Giuseppe Conte dopo l'incontro con il neo-segretario PD, Enrico Letta, sul tema delle alleanze per le amministrative, quindi anche a Bologna.

Quello che ha dichiarato l'ex premier "è in linea col percorso che abbiamo iniziato due anni fa a Bologna e mi fa molto piacere", dichiara Bugani. "Noi continueremo a lavorare per quello che ho chiamato 'Laboratorio Bologna'. Credo che qui ci siano tutte le condizioni per fare qualcosa di buono e di serio", aggiunge il consigliere bolognese, che è anche capo dello staff della sindaca di Roma, Virginia Raggi. "Si apre un cantiere, il Pd sarà un interlocutore privilegiato per il nuovo M5s, ci sarà un dialogo costante per creare una giusta sinergia perchè chi va da solo rischia di essere meno efficiente", ha affermato Conte al termine del faccia a faccia con Letta "già a partire dalle prossime elezioni amministrative c'è sicuramente la volontà di confrontarci per trovare soluzioni che siano ancora più efficaci". Quindi si prospetta un'asse PD-5 Stelle sotto le due torri?

Nel frattempo, Bfc - Bologna Forum Civico di Bernardini-Favia-Sermenghi si rivolge al centrodestra "per tentare di trovare la soluzione migliore per governare Bologna e fare una campagna con l'obiettivo di vincere, finalmente", mentre l'ipotesi che Bfc possa sostenere un candidato sindaco del centrosinistra si realizzerebbe solo se "cancellano tram e Passante". Lo mette in chiaro lo stesso Manes Bernardini, ideatore Bfc che rappresenta, dice in una intervista a Trc Bologna "l'unica vera alternativa che nasce dal basso e si va a confrontare con questi partiti che chiedono il cambiamento che chiediamo noi".

"Il pericolo vero" sono "i partiti (di centrodestra, ndr): possono rovinare tutto se mettono Bologna in un Risiko dove non si sceglie la qualità - continua Bernardini - ma in base all'appartenenza di scuderia e quindi si candida il 'rusco e il brusco' perché sia di quel partito come è successo con Borgonzoni", sconfitta sia alle ultime comunali che alle alle regionali, in quel caso "non si va a vincere, ma a una competizione elettorale dove ce le raccontiamo, ma per l'ennesima volta Bologna resta calibrata su scelte amministrative che non solo quelle che riteniamo giuste", avvisa Bernardini. "Diffido di quelle forze che parlano sia con il centrodestra che con il centrosinistra per trovare la quadra per ottenere il candidato sindaco". (dire)

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