Concorsi "pilotati". Comune nella bufera replica: "Selezioni rispettose della legge"
Dopo il sospetto gettato sull'imparzialità dei bandi per la selezione di 13 alte specializzazioni, pronta la difesa di Palazzo D'Accursio
Comune di Bologna nella bufera: sospettato di aver indetto un concorso pilotato.
Pronta è arrivata la replica da Palazzo D'Accursio. In merito all'articolo relativo ai bandi per dirigenti e alte specializzazioni del Comune di Bologna, l'Amministrazione comunale ha infatti dichiarato: "Il quadro normativo riformato dal D.Lgs. n. 159/2010 è stato scritto nell'intento di dare uniformità al sistema delle nomine dei dirigenti dello Stato e delle autonomie locali. Il principio generale che tutte le Amministrazioni pubbliche devono rispettare, è che l'accesso agli impieghi pubblici deve avere luogo nel pieno rispetto di altri principi generali, come la trasparenza delle procedure e l'imparzialità nell'azione amministrativa nei confronti della collettività. Tutte le procedure adottate per la copertura di posti dirigenziali e di alte specializzazioni a tempo determinato sono di competenza attuativa di commissioni di selezione. Per gli incarichi di alta specializzazione le commissioni di selezione sono composte da dirigenti del Comune di Bologna e da un esperto esterno di selezione del personale. Le commissioni di selezione per i dirigenti sono composte da dirigenti delle pubbliche amministrazioni del Comune di Bologna, di altre amministrazioni e di un esperto esterno di selezione del personale. In tutte le commissioni i membri sono di comprovata esperienza e serietà professionale. E nelle procedure di selezione devono rispettare le leggi e i regolamenti con pari trasparenza e imparzialità nei confronti di ciascun candidato. Per quanto riguarda i contratti scaduti questa amministrazione non ha mai proceduto a proroghe. Il Comune di Bologna ha dato diffusione pubblica alla propria intenzione di coprire alcune posizioni di alta specializzazione e dirigenziali con personale da assumere con contratto a tempo a determinato, ha ricevuto numerose candidature e sta provvedendo attraverso le commissioni ad espletare procedure di selezione pienamente rispettose della legge e delle regole.
GRAVITA’ DELLO SCREDITAMENTO. “È grave che nella fase di espletamento delle procedure selettive in corso, affidate a professionalità chiamate a lavorare per la collettività, si utilizzino strumenti politici di screditamento delle istituzioni che rischiano di gettare fango su tecnici chiamati a fare il proprio dovere. Ed è altresì grave che si turbi la serenità di coloro che si sono candidati, con mezzi che appartengono ad epoche storiche connotate dalla 'cultura' del sospetto e della sistematica denigrazione. L'Amministrazione comunale di Bologna si riserva di valutare tutte le iniziative da intraprendere per tutelare se stessa e tutte le persone offese da comunicati del genere nelle forme e nei modi previste dalla legge".