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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica

Congresso Pd, Bonaccini scalda i motori e propone: "Parlamentari? Siano scelti con primarie"

Dietro al governatore si schierano alcuni parlamentari e il sindaco di Firenze Nardella

Stefano Bonaccini, candidato alla segreteria Pd, è pronto a rispolverare le primarie per i candidati, se la legge elettorale non cambierà. "Non accada mai più che i candidati alle politiche vengano scelti in gran parte da Roma", ammonisce il candidato alla segreteria, che promette: "La prossima volta affideremo ai territori la selezione di gran parte della classe dirigente. Mi auguro che riusciremo a cambiare la legge elettorale, che allontana i cittadini dal voto. Se non cambierà non escludo nemmeno, come facemmo anni fa, di tornare a fare esprimere il nostro popolo", appunto attraverso le primarie per i candidati in Parlamento.

Accanto a Dario Nardella, che da poco ha ufficializzato l'appoggio al governaore emiliano alla corsa verso la segreteria, a Firenze Bonaccini è tornato anche a tuonare contro le correnti. "Un partito come è oggi il Pd va smontato e rimontato", scandisce. "Non ho il timore che finisca il Pd, ho timore che diventi un partito irrilevante nella politica italiana", ha ribadito Bonaccini senza trascurare uno stop alla litigiosità interna al partito: "non ne può più di risse verbali".

Abbraccio a Schein, mentre prende il via il tour

Ed ecco un nuovo "abbraccio a Ely Schlein", sempre più probabile avversaria nel congresso, e alla sua famiglia "per il gravissimo attentato" nei confronti della sorella. Bonaccini insiste inoltre sulla necessità di vincere nelle urne, non "nei talk show o nei sondaggi sui giornali". Per fare questo "dobbiamo cambiare la classe dirigente del Pd, io non ce l'ho con nessuno- precisa- ma oggi serve una classe dirigente nuova".

Intanto, come detto, è arrivata l'ufficialità: Dario Nardella sarà il coordinatore nazionale di Stefano Bonaccini nella corsa per la segreteria del Pd. Lo ha confermato lo stesso governatore dell'Emilia-Romagna, candidato alla guida dei dem, nel corso dell'evento in tandem con Nardella al teatro del Sale di Firenze.

Volendo un nuovo gruppo dirigente dei territori "mi è sembrato giusto affidargli la guida della nostra mozione", dice Bonaccini, che di Nardella dice: "lo stimo tantissimo, ha saputo tenere alta la qualità del buon governo" in questi anni. Nei prossimi giorni, aggiunge poi Bonaccini, "presenteremo una squadra che sarà paritaria, tante donne e tanti uomini". Il 10 dicembre, poi, "partiremo da Bari per un grande tour, vogliamo toccare almeno cento luoghi, non solo le città, che vogliamo fare sentire rappresentati". Una scelta, quella di partire dal Sud, tutt'altro che casuale, precisa il governatore.

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