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No People Mover, Irruzione a Palazzo d’Accursio: “Vergogna!”

Consiglio Comunale sospeso intorno alle 19 per l'incursione di un gruppo anti-People Mover: la leghista Cocconcelli sta dalla loro parte

“Vergogna!” si urla in Consiglio Comunale. Sono le voci dei “No People Mover”, che si erano dati appuntamento in Piazza per farsi sentire dai politici locali e fare incursione nella Sala Consiliare. Simona Lembi, presidente del Consiglio, ha interrotto i lavori a causa dell’irruzione dei manifestanti. La leghista Mirka Cocconcelli, non nasconde la simpatia nei confronti del gruppo No People Mover: “Sono d’accordo con loro. Evviva la Lega!” dice prima di esprimersi sulla intitolazione di una strada a Marcella Di Folco. Fra i gruppi politici a sostegno della causa, da sempre in prima linea il Movimento 5 Stelle

LE RAGIONI DEI “GRILLINI”. Da sempre schierati contro la monorotaia, i rappresentanti del Movimento 5 Stelle sottolineano i punti deboli del progetto. E ora che al Marconi anche i numeri dei passeggeri delle compagnie low-cost sono diminuiti, a Bologna si riaccendono le polemiche legate al People Mover, mezzo pensato proprio per collegare la città all’aeroporto. Massimo Bugani commenta "Ora la lunga luna di miele tra via del Triumvirato e le compagnie aeree sembra giunta al termine. I numeri ai piani alti della Sab, la società di gestione, non passano inosservati. E rischiano di rovinare il sogno degli otto milioni di passeggeri a cui puntano i manager." “Alcuni professorini con la puzzina sotto il naso – prosegue Bugani - dovrebbero solo chiedermi scusa e ammettere che le mie previsioni di 6 mesi fa erano azzeccate e basate su ragionamenti di buon senso, ma non lo faranno perchè altrimenti un po' di quella puzzina che hanno sotto il naso se ne andrebbe via e loro odiano perderla.

I NUMERI LI DA’ GRILLINO MARCO PIAZZA. Nel 2010 Ryanair investe sempre di piu’ a Bologna e spezza definitivamente il rapporto con Forli’. E mentre Forli’ si trasforma in poco più di uno scalo fantasma, il Marconi continua a crescere e nel 2010 segna un +15,3%. In questo clima di grande ottimismo sostenuto da dati a due cifre (a nostro avviso fortemente influenzati dal trasloco Ryanair), noi gia’ a Settembre dell’anno scorso sostenevamo che un calo dei passeggeri era purtroppo inevitabile. Bugani lo affermava ovunque possibile comprese trasmissioni radio.Ci davano dei pazzi o quasi. La risposta era "verso gli 8 milioni di passeggeri e oltre!!!.Il 2011 chiude ancora in crescita ma solo del 6,8%, ben lontano dalla crescita a due cifre percentuali dei due anni precedenti. Infatti Ryanair si e’ ormai stabilizzata e gli effetti della crisi si stanno facendo drammaticamente evidenti con sempre più aziende bloccate. Il calo dei passeggeri comincia gia’ a Ottobre del 2011 con un embrionale -1,9%, che poi diventa un -7% a novembre (-37.000 passeggeri). Anche dicembre chiude in rosso e cosi' pure gennaio: quarto mese consecutivo di calo con un -8% (meno 34.000 passeggeri).Questo conferma il fatto che i dati degli aeroporti in questo momento sono una sabbia mobile: non sono adatti a basarci sopra un piano a lungo termine come quello del People Mover (il trenino sopraelevato dal costo di 110 milioni di euro che l’amministrazione di Bologna vuole costruire per collegare l’aeroporto con la stazione di Bologna). In un momento di crisi drammatico con una fame assoluta di risorse, i progetti di trasporto e gli investimenti (probabilmente gli ultimi che si vedranno a Bologna) devono puntare a valorizzare principalmente la citta’ e le sue purtroppo deboli infrastrutture attuali. Dobbiamo collegare l’aeroporto con le infrastruttura di trasporto gia' esistente in citta’: l’SFM che gia’ collega l’aeroporto con la stazione (basta completare la realizzazione della stazione Aeroporto, ora gia’ realizzata al grezzo). Secondo noi non e' il momento di investire per valorizzare esclusivamente l’aeroporto con un'infrastruttura costosa e dedicata sperando che di conseguenza questo porti vantaggio di riflesso alla citta’. Crediamo che sia piu' urgente ora investire in qualcosa che SICURAMENTE torna utile alla citta’ in modo diretto e non riflesso: usiamo i soldi stanziati per il People mover nella valorizzazione e completamento dell’SFM, collegando l’aeroporto con questa rete capillare di trasporto metropolitano che si valorizzerebbe grandemente. Uniamo le forze e sommiamo i fondi del People Mover ai 220 milioni di finanziamento che riceveremo dal CIPE: facciamo UNA cosa fatta bene (l'SFM). Molto meglio che fare due COSE a meta'. Oggi l'SFM pur contando sui fondi del CIPE, non riesce nemmeno a finanziare alcuni interventi strategici e importantissimi: come l’interramento della Bologna-Budrio a doppio binario e non singolo come ora progettato, o ancora la fondamentale stazione Sant’Orsola ora prevista solo al grezzo. Rinunciamo al People Mover e facciamo una sola cosa, ma fatta bene: l'SFM!
 

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