Costi politica, M5S: 'Firme per stop a vitalizi e indennità dei consiglieri regionali'
Un atto concreto per ridurre spese, così i 'grillini': 'Noi già lo abbiamo fatto volontariamente, ora costringere gli altri'. Occorrono 5000 firme per la presentazione della proposta di legge. Sabato via a banchetti per cercare adesioni
Eliminazione immediata da questa legislatura dei vitalizi dei consiglieri regionali dell'Emilia Romagna e dell’indennità di fine mandato. E la batatglia portata avanti dal Movimento 5 stelle in Regione. Un atto concreto, che i 'grillini' chiedono, per ridurre i costi della politica.
“Il 20 febbraio 2012, - scrive in una nota Andrea Defranceschi, capogruppo Movimento 5 Stelle Regione Emilia-Romagna - abbiamo depositato in Regione le prime 380 firme a sostegno di una proposta di legge di iniziativa popolare per l’eliminazione immediata da questa legislatura dei vitalizi dei consiglieri regionali e dell’indennità di fine mandato. Un atto concreto per tagliare i costi della politica, eliminando uno dei suoi tanti, troppi inaccettabili privilegi."
L'ESEMPIO DEI 'GRILLINI'. "Noi e pochi altri - aggiunge Defranceschi - lo abbiamo fatto volontariamente, gli altri andranno costretti'. Infatti, continua il grillino, "dopo un travagliato percorso dettato da ritardi da parte della Regione a rispondere alle nostre richieste, il 28 dicembre 2012 è iniziata in tutta la regione la raccolta delle firme necessarie per la presentazione della proposta di legge all’Assemblea Legislativa dell’Emilia Romagna. Grazie all’impegno di molti gruppi locali abbiamo raccolto migliaia di firme".
SERVONO 5000 ADESIONI. Mancano pochi giorni al termine della raccolta delle 5000 firme occorrenti. Così, l’8 e il 15 giugno, in molte città della Regione (tra cui Bologna), saranno allestiti dei banchetti per sottoscrivere la proposta di legge. Possono firmare i cittadini maggiorenni residenti in Regione presentando la carta di identità o il passaporto.
