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Politica San Lazzaro di Savena

CPL Concordia, Conti: "Ho restituito i 2 mila euro di fondi per la campagna elettorale"

Il sindaco di San Lazzaro racconta della restituzione dei fondi donati dalla cooperativa sotto inchiesta. La Cpl aveva finanziato anche la campagna elettorale di Virginio Merola, che ha fatto sapere: "Non ho nulla da restituire perché si tratta di contributi in regola"

Sullo scandalo Cpl Concordia (la cooperativa modenese coinvolta in una inchiesta per camorra e corruzione) dice la sua anche il sindaco di San Lazzaro Isabella Conti, che non ha esitato troppo e "come le ha detto la pancia" ha restituito quei due mila euro di finanziamento alla sua campagna elettorale donati dalla cooperativa, all'epoca, fuori da ogni sospetto: "Da quella cooperativa avevamo ricevuto anche una proposta per l'illuminazione pubblica, che è stata accantonata - racconta ai microfoni della trasmissione Piazza Pulita - e quando ho ricevuto per la mia campagna elettorale quei 2 mila euro ho chiesto informazioni e ho saputo che si trattava di una realtà sana. Poi è emerso lo scandalo e io ho scelto di restituire quei soldi con un bonifico a quello stesso conto dal quale erano arrivati perchè voglio dormire tranquilla la notte. E quei soldi ce li ho messi io".

La Cpl concordia ha finanziato anche la campagna elettorale di Virginio Merola (sindaco di Bologna) con 20 mila euro.
"Il PD di Bologna e i suoi amministratori operano nella massima trasparenza, secondo le leggi esistenti e secondo rigorosi criteri etico morali". Così aveva scritto in merito il segretario del Partito Democratico bolognese Francesco Critelli, a seguito delle notizie sui finanziamenti ricevuti dalla cooperativa CPL Concordia per le campagne elettorali. 
"Condivido  le dichiarazioni del segretario Francesco Critelli. Aggiungo, a scanso  di  equivoci,  che  non ho nulla da restituire - aveva poi  sottolineato il sindaco Merola - perché si tratta di contributi  in  regola,  nel  pieno  rispetto delle leggi vigenti, e perché l'operato  dell'Amministrazione  da  me diretta non è stato condizionato in nulla,  come  è  ovvio,  da rapporti con CPL in relazione a gare, appalti o qualunque altro atto del Comune di Bologna".
Parole che avevano sollevato dure reazioni da parte delle opposizioni a palazzo D'Accursio: dalle richieste di chiarimento al Pd, fino alle affondi più pesanti: 'Una "figura di m....." secondo il consigliere comunale pentastellato Max Bugani "un sistema fatto di corrotti e corruttori in cui il PD pare attore protagonista. C'è solo una parola per descrivere questo comportamento e si chiama Vergogna".

Il Movimento 5 Stelle ne ha anche il Governatore dell'Emilia Romagna Stefano Bonaccini. “In seguito alle indiscrezioni trapelate in questi giorni sulla stampa riguardo a un possibile incontro tra Bonaccini e il sindaco di Ischia, coinvolto nello scandalo degli appalti della Cpl Concordia, crediamo sia doveroso da parte del presidente della Giunta venire in aula per chiarire la sua posizione”. È questa la richiesta del M5S in Regione, dopo le dichiarazioni, riportate dalla stampa, di Stefano Verrini (ex responsabile commerciale di Cpl Concordia) che sostiene di aver chiesto a Stefano Bonaccini, all’epoca responsabile Enti locali del Partito Democratico, di incontrare Giuseppe Ferrandino, sindaco di Ischia, in vista delle elezioni europee. “Anche se il presidente Bonaccini ha già detto di non ricordare di aver incontrato Ferrandino – spiegano i consiglieri M5S – crediamo sia doveroso da parte sua chiarire la sua posizione davanti al Consiglio regionale visto l’enorme polverone che lo scandalo Cpl sta provocando, non solo a livello locale. Siamo convinti che in tutta questa vicenda non sia possibile lasciare delle zone d’ombra. Bonaccini chiarisca una volta per tutte la sua posizione”.

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