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Cutro, Consiglio comunale condanna le parole di Piantedosi. Salvini: "Piena fiducia"

Così il ministro e leader della Lega da Bologna. Condanne per le dichiarazioni di Piantedosi anche in Consiglio comunale

Dopo la tragedia dei migranti a Cutro, Matteo Salvini ribadisce la sua "piena fiducia" nel ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, anche se ricorda le parole del Papa: "L'obiettivo è quello del Santo padre, fermare i trafficanti e, con l'aiuto dell'Unione europea che è fondamentale - afferma Salvini, oggi a margine della visita ad un cantiere Anas di Bologna - andare oltre confine a riconoscere diritti a chi ha diritti. Perchè questi sono viaggi della morte, non viaggi della speranza o della vita. 

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Il ministro delle infrastrutture è stato interpellato dai cronisti dopo le parole del ministro dell'Interno, ed ex prefetto di Bologna, Matteo Piantedosi ("In queste condizioni migranti non devono partire") che ha provocato polemiche da più parti. Del resto il leader della Lega non può che appoggiare Piantedosi, visto che ministro dell'Interno lo chiamò a ricoprire la carica di suo capo di gabinetto nel 2018

Potere al Popolo al Pantheon

Domani comunque il ministro dell0interno è chiamato a riferire alla Camera su Cutro: "Noi saremo in conferenza stampa al Pantheon per dire chiaramente che la strage del 26 febbraio è una strage di Stato e pretendere le dimissioni di Piantedosi - fa sapere Marta Collot, portavoce di Potere al Popolo - Per denunciare le gravissime responsabilità del Governo Meloni che quella notte hanno causato decine di vittime ma per ricordare anche tutte le stragi di migranti nel Mediterraneo e nelle tratte via continente causate dalla gestione politica dei flussi migratori degli ultimi 25 anni, portata avanti dai governi di centrodestra e centrosinistra: dalla Legge Turco-Napolitano, firmata dal centrosinistra alla Bossi-Fini firmata dal centrodestra, ai decreti Minniti, agli accordi con la Libia firmati prima dal PD e poi sostenuti dalla Lega, ai decreti sicurezza di Salvini-Conte, mai cancellati dai governi successivi ma solo ritoccati, nonostante oggi chi sta all'opposizione tenti di dire il contrario. Senza dimenticare le responsabilità dell’Unione Europea". 

"Io ho organizzato personalmente da ministro dell'Interno dei voli umanitari - ricorda Salvini - e sono andato a Ciampino ad accogliere chi arrivava non sui barconi ma in aereo, come dovrebbe accadere in un Paese civile". Aggiunge il leader della Lega: "Chi non vuole partire ha il diritto di non partire, chi vuole partire e ha diritto di essere accolto ha tutto il diritto che la sua domanda venga esaminata, non rischiando la vita nel mezzo del Mediterraneo

Sempre da ministro dell'Interno "ho firmato un decreto flussi per permettere a decine di migliaia di immigrati regolari di venire in Italia a lavorare", aggiunge Salvini. E oggi? "Non sparo numeri. Chi è regolarmente presente o può regolarmente venire in Italia a lavorare ha tutto il diritto di farlo, detto questo non può essere l'Italia ad accogliere il resto del mondo", sottolinea il ministro. 

Schlein chiede le dimissioni di Piantedosi

"La segretaria del Pd - osserva Salvini - chiede le dimissioni di un ministro al giorno, fa parte del mestiere da capo dell'opposizione". Afferma il leader della Lega: "Gli unici assassini certificati sono in carcere e sono gli scafisti", purtroppo "i drammi del mare ci sono da decenni e ogni morto va pianto, detto questo ripeto: il Santo padre penso sia fuori dall'agone politico, quando dice fermare i trafficanti coglie il punto fondamentale". Dunque "assoluta fiducia" in Piantedosi quanto nel Papa, conclude Salvini

Consiglio Comunale VS Piantedosi

Nel corso della seduta di oggi, il Consiglio comunale ha approvato un ordine del giorno di condanna rispetto alle dichiarazioni del Ministro Piantedosi sul naufragio di Cutro, presentato a inizio seduta dal consigliere Detjon Begaj (Coalizione civica). L'ordine del giorno, firmato dalle consigliere e  consiglieri Larghetti, Marcasciano (Coalizione civica), Negash e Tarsitano (Lepore Sindaco), Piazza (Articolo 1), De Martino,  Campaniello, Gaigher, Toschi, Di Pietro, Monticelli, Iovine, Naldi, Bernagozzi, Bittini, Cima (Partito Democratico), è stato approvato con 23 voti favorevoli (Partito Democratico, Coalizione civica, Anche Tu Conti, Lepore Sindaco, Articolo 1, Verdi) e 9 contrari (Fratelli d'Italia, Lega Salvini Premier, Forza Italia, Bologna ci piace, Gruppo misto).

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