Andrea Defranceschi rientra nel Movimento: 'Continuo il mio lavoro più leggero e sereno'

Un grande sollievo per il Consigliere Regionale 5 Stelle: la Corte di Conti convocata ieri a Roma ha annullato la delibera che imputava ad Andrea Defranceschi l’irregolarità del pagamento anticipato dei due contratti di lavoro. In attesa di chiarire, era stato sospeso dal Movimento il 10 maggio, giorno della venuta di Beppe Grillo in città.

Decadono dunque tutte le contestazioni mosse dalla Sezione regionale di controllo della Corte dei conti, compresa la richiesta di restituzione delle cifre.

Come ha appreso la notizia? "Mi ha chiamato subito l'Avvocato appena ricevuto il Dispositivo" ha detto Defranceschi a Bologna Today.

Accuse decadute, come ha trascorso questo mese e mezzo? "Con la tristezza per non potermi firmare come Rappresentante del Movimento 5 Stelle e non usare il logo nella carta intestata. Per chi come me ci è nato non è stato facile".

Proprio con l'affaire Defranceschi Beppe Grillo aveva aperto il suo comizio bolognese per le elezioni europee: "Non è un reato penale, ma una sorta di illecito amministrativo... - aveva detto dal palco di Piazza San Francesco - la Corte dei Conti dice che deve ridare indietro 20mila euro, per adesso è sospeso, se il Tar gli darà ragione sarà ripreso nel Movimento, noi siamo diversi!"

Nella sua nota si legge "si ricomincia con tutto il movimento". Dunque, tecnicamente, verrà riammesso, come si procede? "Sul blog di Beppe Grillo è già stata pubblicato l'annullamento della sospensione".

Qual è il suo prossimo obiettivo da consigliere regionale? Ha qualche questione in sospeso? "Non ho smesso un solo giorno il mio lavoro quotidiano e quindi continuo domani come ieri. Ma più leggero e sereno sicuramente".