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Barriere architettoniche, Rizzo Nervo: “Interventi costanti, lavoro continuo”

Carella interroga la Giunta sulle barriere architettoniche della città che mettono in difficoltà i disabili. L'assessore: "Nel programma del sindaco Merola accessibilità e una Bologna davvero per tutti

L'assessore alla Sanità Rizzo Nervo si è espresso oggi sull'abbattimento delle barriere architettoniche, dopo che il consigliere Carella ha elencato interpellanze mirate come: “Esiste un puntuale censimento delle barriere architettoniche presenti? Non sarebbe proficuo organizzarlo ed effettuar-lo? Quanti sono attualmente i bagni pubblici in Bologna e la loro dislocazione? Cosa pensa co-munque di fare in materia l'Amministrazione?”

LE RISPOSTE E I PROPOSITI. "E' una domanda molto articolata, rispetto alla quale le chiedo la disponibilità di fornirle parte delle risposte in forma scritta, perché vorrei dedicare il tempo che ho a disposizione per una riflessione di carattere specifico ma anche generale rispetto al tema che lei pone”. “Già nel programma elettorale del sindaco Merola – puntualizza Rizzo Nervo - vi è un richiamo molto forte e importante sul tema dell'accessibilità con l'idea di una Bologna davvero per tutti. Quindi credo che vada fatto su questo tema uno sforzo maggiore di quello fatto negli anni scorsi. Credo che sia una buona idea e non è una cosa ad oggi realizzata, costruire una puntuale banca dati delle barriere architettoniche oggi presenti in questa città e una puntuale banca dati che possa consentire anche ai cittadini e alle persone con difficoltà motorie, di segnalare ulteriormente, perché sappiamo che è una situazione che a volte, per quanto il monitoraggio è già fatto, è in con-tinua evoluzione”.

BOLOGNA PER TUTTI. “Questa amministrazione è convinta che la civiltà di una città si dimostri anche e soprattutto nella qualità e accessibilità fornita a tutti i cittadini, ma a partire dalle persone più fragili – spiega l’Assessore - che una città accessibile per le persone più fragili sia una città a misura del cittadino in generale e che quindi l'attenzione per l'abbattimento delle barriere architettoniche debba crescere molto rispetto al passato. Attualmente, oltre all'adeguamento dei marciapiedi, è in atto un progressivo adeguamento dei passaggi pedonali semaforizzati  e di quelli che sono di solo attraversamento, da effettuare con diverse priorità.  E' in corso, inoltre, un programma condiviso con associazioni di ipovedenti nazionali e locali, per la realizzazione di 11 incroci con at-traversamenti dotati di percorso tattilo plantare con linguaggio Logo.

I NUMERI. L'abbattimento di barriere architettoniche mediante abbassamento dei bordi del mar-ciapiede e la costruzione di rampe e raccordi di accesso ha un costo minimo di 450 euro, mentre l'abbattimento di barriere architettoniche su spartitraffico, mediante taglio, ha un costo minimo di 550 euro. Gli abbattimenti di barriere su marciapiedi eseguiti dal 2008 a oggi sono 211 di cui 80 nel 2008, 67 nel 2009, 50 nel 2010 e 14 fino a ora nel 2011. Il numero di interventi eseguiti nell'ambito del ripristino di marciapiedi è sostanzialmente costante, nel numero di circa 24 all'anno. Invece il numero delle richieste da dei cittadini disabili è in diminuzione, segno che in parte si sta interve-nendo, però io credo anche che la diminuzione delle richieste sia fatta proprio della consapevolezza della difficoltà del percorso di comunicazione, a volte degli impedimenti e anche della consape-volezza che il comune può intervenire in ambito di programmazione a fronte delle poche risorse di-sponibili.

LAVORI IN CORSO. Attualmente, secondo i dati comunicati da Rizzo Nervo,  è in corso un programma condiviso con associazioni di ipovedenti nazionali e locali, di realizzazione di 11 incroci con attraversamenti dotati di percorso tattilo plantare con linguaggio logo: in via Marzabotto, all'accesso di piazza S. Stefano, in via Matteotti- Jacopo della Quercia e Matteotti- Carracci, incrocio di porta D'Azeglio - S. Mamolo, incrocio di porta Castiglione in direzione dei Giardini Margherita, incrocio di Andrea Costa e via S. Isaia, in via Massarenti - via Alvisi, in via Emilia all'incrocio con via Normandia, incrocio Bentini - Sant'Anna, all'incrocio su viale Carducci e tra via Bentini e via Gorkij.
 

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