Doppio incarico al Cev: è polemica. Mister preferenze sbotta a RadioTau: "Mi lascino in pace o reagirò"

Maurizio Cevenini non rinuncia all’incarico in Regione per fare il Consigliere a Palazzo d’Accursio: “Che io stia al centro dell’attenzione per il doppio incarico – commenta -  …Si continua a dire così, ma bisognerebbe chiamarli ‘mandati’ visto che hanno deciso gli elettori. Ecco, se avevo il minimo dubbio oggi l’ho fugato. Credo di non togliere niente a nessuno, di non compromettere il lavoro del Pd. Questa è la mia scelta, se qualcuno è deluso mi dispiace”.

PD. “Ma per mantenere il doppio incarico serve una deroga, lo dice lo statuto” sostiene Valentina Marino poco dopo l’annuncio (quando però il Cev non è più presente) chiedendo di portare il caso all’assemblea regionale. “Non è una richiesta contro di lui – specifica la Marino, ma è giusto si esprima il partito, è anche un modo per non lasciare solo il Cev”.

FACEBOOK. Sul suo profilo Facebook del Cev (Maurizio Cevenini 2, visto che evidentemente il primo ha superato il numero di fan ammessi) i suoi sostenitori si scatenano e lo difendono ricordando anche che le preferenze per lui sono state ben 13.247. E lui che fa? Con ironia pubblica il video di Jannacci che canta "Se me lo dicevi prima...".

IL "CEV" NON CI STA - "Chiedo di essere lasciato in pace. Altrimenti sono costretto a reagire", questa volta ha perso la calma Maurizio Cevenini. Mister preferenze ha ruggito così, in diretta su 'Radiotau', a quella parte del partito e della coalizione che negli ultimi giorni lo ha preso di mira per il doppio incarico di consigliere comunale e regionale che andrà ad assumere. "In tanti mi hanno attaccato dicendo che non ero in grado di fare il sindaco, ora non mi tocchino sulle regole".

Da qui l'amarezza per le successive polemiche: "Ho fatto festa solo la notte della vittoria. Da allora devo solo fronteggiare discussioni sul mio doppio incarico, che poi non è un doppio incarico ma una doppia elezione".