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Doppio incarico del vicesindaco, infuriati Lega e “Grillini”: “La Giannini anche nel cda del Cir”

Il vicesindaco Silvia Giannini è anche nel cda di un grande gruppo industriale e il principio della non cumulabilità delle cariche non viene osservato. Le proteste di Bernardini e Favia

Il Movimento Cinque Stelle e la Lega Nord dicono no al doppio incarico del vicesindaco Silvia Giannini, che ricoprirebbe allo stesso tempo la carica al fianco di Merola e quella all’interno del consiglio di amministrazione del gruppo industriale Cir.

Il problema è che le linee guida per nelle nomine di competenza comunale fissate dal sindaco Merola si dice invece che "deve essere osservato il principio della non cumulabilità della cariche".

FAVIA. All'attacco anche il consigliere regionale “grillino” Giovanni Favia che spiega: "E' inammissibile che la cosa pubblica sia gestita con un occhio a quella privata e in Regione abbiamo depositato da quasi un anno la nostra legge anti-casta, che arriverà in commissione dopo l'estate". Per Favia quello della Giannini è un caso emblematico: "Farà molta fatica a prendere decisioni davvero libere nei suoi ruoli di amministratrice pubblica. Con che faccia propone il regolamento contro i doppi incarichi se poi ne tiene uno così clamoroso?".

LA LEGA. Manes Bernardini commenta: "Si predica bene e si razzola male perché il doppio incarico stride con gli indirizzi approvati. Perché non l'ha detto subito? Perché non si è dimessa un secondo dopo l'approvazione del documento?". Ma soprattutto non ritiene dannoso questo suo evidente conflitto di interessi?".



 

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