Droghe | Cannabis terapeutica, i Radicali in piazza per la liberalizzazione
"La proposta di legge vuole rendere l'approvvigionamento del farmaco meno tortuoso per i malati e meno dispendioso per la Regione, costretta ad importare i cannabinoidi dall'estero"
Le associazioni radicali di Bologna e Modena e il nucleo dell'Associazione Coscioni di Rimini scendono in piazza in sostegno del disegno di legge regionale sulla regolamentazione dell'uso della cannabis terapeutica, a prima firma Franco Grillini, intitolata "Modalità di erogazione dei farmaci e delle preparazioni galeniche a base di cannabinoidi per finalità terapeutiche".Mobilitazione al via lunedì 9 luglio davanti alla sede della regione Emilia Romagna, in via Aldo Moro.
"La cannabis ad uso terapeutico - si legge in una nota del movimento - è già legale in Italia e viene prescritta a centinaia di pazienti affetti da patologie acute e croniche spesso resistenti alle terapie convenzionali. La proposta di legge regionale vuole rendere l'approvvigionamento del farmaco meno tortuoso per i malati e meno dispendioso per la Regione, oggi costretta ad importare i farmaci cannabinoidi dall'estero.
L'obiettivo, quindi, è quello di sollecitare il Consiglio Regionale dell'Emilia Romagna ad approvare al più presto questo disegno di legge, per non costringere più i cittadini e i pazienti, spesso affetti da gravissime patologie, a rivolgersi al mercato nero delle mafie e delle camorre."
Nel corso della conferenza stampa in seno alla manifestazione saranno presentate altre iniziative già in corso per il diritto dei malati a curarsi con i derivati della cannabis, diritto per ora riconosciuto soltanto nella regione Toscana e nella provincia di Bolzano.