Chi sono i parlamentari neo eletti in Emilia Romagna
La nostra regione va a destra, boom per Fratelli d'Italia che ha la rappresentanza più sostanziosa. A fronte dei 15 deputati di centrodestra, il centrosinistra se ne ritrova un terzo in meno. 7 a 5 invece al Senato
Se Bologna resta l'ultimo baluardo del Pd e vede ancora rosso, l'Emilia Romagna si tinge di blu, scegliendo il centrodestra. E' quanto sancito dal voto alle urne di domenica 25 settembre. Voto che pesa ovviamente sulla rappresentanza in Parlamento. A fronte dei 10 deputati e 5 senatori di centrodestra emiliano-romagnoli, il centrosinistra locale si ritrova con un terzo di parlamentari alla camera in meno. 7 a 5 si chiude la partita al Senato. E (quasi) tutti i nomi ormai sono stati designati.
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Chi sono i deputati neo eletti in Emilia Romagna
Nel dettaglio, il centrodestra elegge in tutto 15 parlamentari in Emilia-Romagna (coi 7 all'uninominale). La fetta più sostanziosa se la prende Fratelli d'Italia.
Tra i listini del plurinominale, nelle liste di Giorgia Meloni alla Camera si riconfermano l'avvocato bolognese Galeazzo Bignami, Ylenia Lucaselli, Tommaso Foti e Gianluca Vinci. Per la Lega avanti Davide Bergamini e Vannia Gava (aggiornamento: Gava vincitrice di un altro collegio uninominale in Friuli, cede il passo al deputato uscente imolese Gianni Tonelli, dunque riconfermato a Montecitorio), mentre per Forza Italia passa Rosaria Tassinari.
Sono invece dieci gli eletti del centrosinistra per Montecitorio. Oltre ai deputati usciti dall'uninominale ci sono l'ex sindaco di Rimini Andrea Gnassi e Ouidad Bakkalì, che erano stati bocciati negli scontri diretti nei collegi uninominali; Elly Schlein, già vicepresidente della regione Emilia Romagna, Paola De Micheli e Stefano Vaccari. Fuori dal Pd passa solo Aboubakar Soumahoro (Verdi-Sinistra), altro sconfitto nell'uninominale.
In casa M5s vengono invece eletti Stefania Ascari e l'ex procuratore antimafia Federico Cafiero De Raho, mentre Matteo Richetti si conferma per il Terzo polo in entrambi i collegi. Dovrebbe scattare Naike Gruppioni, altro volto bolognese che si andrebbe quindi ad aggiungere al Parlamento
Chi è Naike Gruppioni,
Chi sono i senatori neo eletti in Emilia Romagna
Al Senato invece finisce sette a cinque la sfida tra centrodestra e centrosinistra. Per FdI entrano sicuramente il bolognese Marco Lisei, Domenica Spinelli e Elena Leonardi, che si aggiungono ad un altro volto felsineo, Lucia Borgonzoni della Lega - ex senatrice e sottosegretario alla Cultura uscente.
Nel centrosinistra ce la fanno i dem Graziano Delrio, Sandra Zampa e la spunta anche l'imolese Daniele Manca. I 5 stelle confermano Marco Croatti e il Terzo polo elegge Silvia Fregolent .
Grande esclusa Valentina Cuppi, sindaca di Marzabotto e presidente nazionale del partito, resterà fuori dal nuovo parlamento: candidata in terza posizione a Bologna nel listino proporzionale per Camera, è rimasta esclusa. Per il collegio del capoluogo, infatti, il Pd manda a Montecitorio solo i primi due della lista, ovvero Schlein e Vaccari.
Chi rappresenterà Bologna al Parlamento
Guardando ai volti nostrani che occuperanno i banchi di palazzo Madama e Montecitorio troviamo tra le fila del centrodestra il deputato Galeazzo Bignami, in quota Fratelli di Italia e già parlamentare dal 2018. Sarà in compagnia del collega di partito Marco Lisei, che però sarà seduto tra gli scranni dei senatori. Per lui, 45 anni, si tratta del prima esperienza in Parlamento. Con loro l'altra bolognese di cdx Lucia Borgonzoni, non nuova a palazzo Madama. Di poche ore fa la conferma che entra in Parlamento anche il leghista imolese Gianni Tonelli, che prende il posto di Gava, a sua volta vincitrice in altro collegio fuori regione.
Sul versante opposto, troviamo Elly Schlein, svizzera di nascita ma bolognese di adozione ormai. Vicepresidente della Regione dal 2020, è stata europarlamentare, eletta nelle liste del PD, passata poi a Possibile nel maggio 2015 fino al giugno 2019. Per il centrosinistra l'altro volto bolognese è l'ex sidnaco di Imola Daniele Manca. Poi l'imprenditrice Naike Gruppioni del Terzo polo che da neofita del mondo della politica dovrebbe riuscire a sedersi tra i deputati.
Uninominali, gli eletti bolognesi
Tra i collegi uninominali del territorio, invece, all'elenco si aggiungono altri nomi ben noti in città. Al suo debutto in parlamento ci sarà l'ex sindaco di Bologna Virginio Merola, in quota dem, che ha stravinto al collegio uninominale U06. Altro volto Pd e autoctono è Andrea De Maria che, sebbene per un soffio ,l'ha spuntata al collegio uninominale U07 . E torna così alla Camera. Infine altro simbolo di Bologna al Parlamento sarà Pier Ferdinando Casini, che torna in Senato, dopo la vittoria su Vittorio Sgarbi (altro illustre escluso dal Parlamento ) al collegio uninominale 03.
Con loro, l'hanno spuntata negli uninominali del nostro territorio anche Angelo Bonelli (eletto all'U05 Imola) che andrà alla Camera.