Casini a Bologna, “Aldrovandi al ballottaggio o è fatta per il Pd”

Ieri sotto le Due Torri è approdato Pier Ferdinando Casini per lanciare la candidatura di Tomasso Bonetti e Maria Cristina Marri, in corsa nelle lista dell'ex ad di Hera, Stefano Aldrovandi, candidato civico a sindaco di Bologna, con il sostegno del Terzo Polo. Nell’occasione non sono mancate le sferzate da parte del leader Udc contro Lega Nord, Pdl e Pd.

"Lavoriamo per il ballottaggio, come fanno i candidati seri", è' quanto ha affermato Casini, che ha fatto il suo pronostico sulle prossime elezioni comunali “sulla carta Aldrovandi è più debole di Bernardini,  ma se Aldrovandi non andrà al ballottaggio avremo consegnato al candidato del Pd Virginio Merola il mandato per fare il sindaco di Bologna''. Secondo Casini "La realtà civica di Aldrovandi non ha bisogno di padrinato è l'unica alternativa al Pd in questa città ".

Poi il leader Udc ha incalzato gli avversari ''Se qualcuno pensa che qui ci possa essere un sindaco leghista è' fuori dal mondo''. Casini ha aggiunto "Pdl e Pd stanno dimostrando i loro limiti. Quelli del Pd sono sotto gli occhi di tutti, da Cofferati a Delbono è questa la storia recente". "Il Pdl - aggiunge - non ha neanche un candidato e ha scelto quello della Lega perchè ormai comanda la Lega ".

Nel corso dell'incontro una gag per canzonare Merola e le sue recenti gaffe calcistiche. Casini, sfoggiando una cravatta rossoblu' ha donato ad Aldrovandi una maglietta con la scritta 'Speriamo che il Bologna torni in serie A' firmato 'Virginio Merola'.