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Elezioni comunali 2011

La Russa appoggia candidatura Bernardini, ma lo "stronca" su decentramento

Il Ministro della Difesa Ignazio La Russa, sotto le Due Torri per sostenere Manes Bernardini boccia il decentramento promosso proprio dal candidato della Lega: "E' solo demagogia"


Ignazio La Russa, in visita a Bologna per appoggiare la candidatura di Manes Bernardini (che però non ha incontrato visto che il candidato del Carroccio era impegnato nella diretta televisiva di Sky Tg24) esprime chiaramente la sua posizione sulla proposta di decentramento e sul progetto (annunciato da Bossi in Piazza Maggiore) di spostare il Ministero dell’Università proprio a Bologna: “Trasferire i ministeri in giro per l'Italia mi sembra demagogia, in un'epoca in cui la velocità è data da internet e dalla tecnologia, il fatto di avere un palazzo qua e uno là significa solo un disservizio maggiore per i cittadini e difficoltà di rapporto”. Bernardini replica a distanza: “Vedremo. Mai mettere limiti alla Lega”.

LEGA E PDL. “Con il Carroccio siamo alleati leali - continua La Russa in commento al fatto per Bologna ai sostenitori del Pdl viene chiesto di votare Lega  - e quando ci sono le condizioni non abbiamo nulla contro un candidato della Lega o di partiti minori. Magari ci porterà via qualche voto, ma un grande partito come il Pdl non si conta su questo. Noi restiamo saldamente il primo partito della coalizione”.

L’INNO. Il Ministri tiene a sottolineare sottolinea la “grande novità” dell'Inno di Mameli suonato in piazza Maggiore domenica con Umberto Bossi sul palco: “Faccio i miei complimenti a tutti perché per la prima volta è stato suonato l'Inno d'Italia a un comizio della Lega”. Nessuno però ha osato riferirgli che qualcuno ha notato una certa esitazione proprio nell’intonare l’inno italiano e la risposta di Va Pensiero.

 

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