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Elezioni comunali 2011

Amelia Frascaroli lancia la scuola per futuri amministratori

Rispediti sui banchi come novelli scolaretti, a studiare educazione civica, i candidati della lista "Con Amelia per Bologna, con Vendola". A far da tutor nella nuova "Scola di città" sarà l'ex vicesindaco Pedrazzi

Futuri amministratori a lezione di educazione civica. I candidati al consiglio comunale della lista “Con Amelia per Bologna, con Vendola”, lista che appoggia Virginio Merola nella corsa a sindaco, vanno a “Scuola di città”. Tutti i mercoledì, a partire da domani e fino alla data delle elezioni, i candidati torneranno sui banchi come “novelli scolaretti” per imparare meglio come funziona, nel dettaglio, un ente locale.

SCUOLA DI CITTA’ - Tutor dell’iniziativa sarà l’ex vicesindaco di Bologna Luigi Pedrazzi, che di volta in volta affiancherà i vari relatori o salirà in cattedra lui stesso per spiegare ruolo e competenze di un’amministrazione locale. La “Scuola di città” è aperta a chiunque, anche ai candidati del centrodestra, perché “capire esattamente come è regolato un Comune è un bene che riguarda tutti i cittadini”, spiega Amelia Frascaroli.

ESIGENZA DI FORMAZIONE - “L’idea è nata dall’esigenza di alcuni candidati al consiglio comunale di ricevere maggiori informazioni sulla democrazia locale e il governo della città – dice Frascaroli –. Molte delle persone che fanno parte della lista ‘Con Amelia per Bologna, con Vendola’, infatti, non sono né amministratori di professione né politici di professione: sono semplicemente esponenti della società civile”. Al tempo stesso, la “Scuola di città” guidata da Luigi Pedrazzi rappresenta “sia un’opportunità per tutti i cittadini di formarsi su questi temi sia un luogo di partecipazione aperto al dibattito, alla discussione e alle proposte”, conclude la capolista.

LE MATERIE DI STUDIO - Si parte domani con una lezione sui poteri e sul funzionamento degli organi comunali. Il mercoledì successivo, invece, sarà la volta dei poteri e del funzionamento dei quartieri. Poi toccherà al bilancio comunale (27 aprile) e alle forme di partecipazione dei cittadini (4 maggio). L’ultima lezione, infine, sarà l’11 maggio e verterà sul ripensamento dei servizi alle persone e alle famiglie.
 

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