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Elezioni comunali 2011

“Willie lo sciamano” dal mercato della Montagnola a Palazzo D’Accursio

In corsa per le prossime amministrative anche lo "sciamano" dell'underground bolognese. Volto e corpo tatuati, piercing ovunque, una vita spesa in strada: questo personaggio sui generis spopola sul web e dai consensi riscossi "rischia" di finirci lui al ballottaggio

"Sono cresciuto in mezzo alla strada, so di cosa la gente ha bisogno. Bologna ha bisogno di me”, così si introduce in un video di presentazione su you-tube l’aspirante sindaco più sui-generis che si sia mai visto all’ombra delle Due Torri. Mezzo inglese e mezzo romagnolo lui è Willie: volto e corpo completamente ricoperti da tatuaggi e piercing, accento strano e una vita spesa in strada. L’eccentrico candidato punta a riscuotere voti dal mondo underground della città felsinea e per ora l’ha spuntata: ha raccolto le firme necessarie per avviare la sua corsa verso palazzo D’Accursio e sul web ha spopolato attraverso comizi on line, appelli video, un sito personale (williesindaco.net) e diverse pagine sui social network.

WILLIE, UN VOTO DI PROTESTA? - Sulla scia del suo motto "La politica è sacra" viaggia la campagna elettorale dello "sciamano", che ha raccolto numerosi consensi. Su Facebook, dove Willie vanta più “amici” dei suoi avversari politici, si legge: “Se fra i candidati a sindaco, l'unica "faccia pulita" fosse la tua?”. Insomma il mondo online lo ama e lo acclama; che sia per simpatia verso lo strambo personaggio o per “antipatia” nei confronti dei suoi avversari, in ogni caso il candidato più anticonformista ha già racimolato uno stuolo di proseliti. Se l’adesione alla sua fans-page fosse la stessa alle urne, si potrebbe ipotizzare che al ballottaggio per contendersi la carica di primo cittadino andrà proprio lui, l’habituè del mercato della Montagnola.

BEPPE MANIGLIA - Ma Bologna non è nuova ad accogliere nella propria scena politica candidati esuberanti e movimenti di voci "fuori dal coro". Mentre il vulcanico Willie ce l’ha fatta, rimane escluso per un soffio Beppe Maniglia, il noto musicista di strada bolognese, che da anni tenta di accaparrarsi una seduta nel Consiglio comunale della sua città. Anche per Maniglia grande simpatia tra il popolo del web, ma per lui non è bastato. L'artista di strada, come sempre, non si abbatte e sicuramente sarà già al lavoro per farsi trovare pronto alle prossime elezioni.

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