Calenda: "Borgonzoni impreparata, non ha curriculum per governare l'Emilia-Romagna"
L'affondo dell'ex ministro, oggi per presentare la lista in appoggio a Bonaccini. La replica della Lega: "Lucia ha curriculum e esperienza da vendere"
Lucia Borgonzoni "non ha il curriculum per fare il governatore dell'Emilia-Romagna". Ne è convinto l'ex ministro Carlo Calenda, leader del movimento Azione, che questa mattina a Bologna ha presentato i candidati nella lista civica di Stefano Bonaccini insieme allo stesso governatore uscente. Calenda ci tiene anche a respingere le accuse di sessismo più volte evocate proprio da Borgonzoni in risposta alle critiche ricevute sulla sua competenza.
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"È un attacco sessista dire 'non è capace perché dovrebbe stare in cucina' - afferma Calenda - ma se uno dice 'non mi pare che abbia la preparazione tecnica per fare un lavoro' è una valutazione sul curricula di una persona, uomo o donna che sia. Si analizza quello che è e si dà un giudizio". Semmai, continua l'ex ministro, "è vero il contrario. Se uno dovesse applicare una categoria differente a una candidata rispetto ai normali criteri perché è donna, quello sarebbe un modo sessista di fare".
Calenda poi aggiunge: "A me Borgonzoni non sta neanche antipatica. L'ho incontrata in tv e rilevo che non sapeva nulla di ciò di cui stava parlando", così come "non ha alcuna esperienza gestionale di alcun genere. La politica nasce come arte di governo, come capacità di governare, e quindi si valutano i curriculum delle persone. E Borgonzoni non ha il curriculum per fare il governatore dell'Emilia-Romagna".
Secondo il leader di Azione, insomma, la candidata leghista è "molto impreparata, tecnicamente nel conoscere le cose e come responsabilità amministrativa. Guidare una Regione è come guidare una gigantesca azienda. Nessuno di noi, essendo azionisti della Regione in quanto cittadini, riterrebbe mai di poter affidare un'amministrazione così complessa a una persona che non ha alcuna esperienza. È giusto mettere persone capaci, che abbiano esperienza e abbiano conseguito risultati. E questo è il caso di Bonaccini", conclude Calenda.
La replica
Non si fa attendere la risposta del Carroccio, per bocca del deputato Eugenio Zoffili, che difende la sua candidata Lucia Borgonzoni. "Ha il curriculum, l'esperienza, i risultati e la determinazione per essere un'ottima presidente. E ha condotto tantissime battaglie per i cittadini. Calenda pensi ai circa 160 tavoli di crisi che ha lasciato aperti da ex ministro - attacca Zoffili - con decine di migliaia di lavoratori a casa. Forse è smemorato, al pari del suo sodale Bonaccini. Del resto, è da tempo che la sinistra ha abbandonato le fabbriche, preferendo la grande finanza e i salotti radical chic. Oggi la vera sinistra siamo noi".
Il leghista ricorda poi che Borgonzoni è stata sottosegretario, consigliere provinciale ed è tuttora consigliere comunale a Bologna. Il governatore uscente Stefano Bonaccini invece "è il vecchio uomo d'apparato- attacca Zoffili- in una regione in cui il suo partito, il Pd, ha sempre fatto il bello e il cattivo tempo. Si rassegnino, i tempi sono cambiati"