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Giovedì, 18 Aprile 2024
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Regionali, 'j'accuse' da sinistra sui migranti: "Vivono e lavorano qui, ma per Bonaccini non contano"

Da sinistra accuse al programma del governatore uscente e ricandidato

"I 'quattro passi in avanti' del suo programma – conoscenza, diritti/doveri, sostenibilità e opportunità – non fanno alcun riferimento a migranti e richiedenti asilo, neanche in termini umanitari, accoglienti e caritatevoli che pure piacciono tanto ai suoi sostenitori di 'sinistra' e alle piazze politicamente corrette delle sardine".

E l'affondo che il coordinamento migranti, realtà che anima le manifestazioni e si occupa dei diritti dei migranti in città sferra al candidato alla rielezione Stefano Bonaccini. In un lungo comunicato, il collettivo si chiede ironicamente come mai il presidente uscente "non vuole parlare di come vivono e delle condizioni di lavoro di più del 10% dei cittadini della regione che presiede".

L'accusa mossa al governatore da sinistra è la seguente: "Bonaccini -si legge ancora nelle righe dello scritto- è presidente e vuole rimanerci ma, per non dispiacere gli elettori di destra ai quali mira, non vuole dire che l’Emilia-Romagna è la prima regione d’Italia per migranti residenti e per contributo dei migranti al PIL regionale (più del 12%). Non vuole dire che i migranti rappresentano oltre il 20% dei lavoratori dipendenti e oltre il 40% dei nuovi assunti nella “prima regione per crescita tra le regioni italiane”, come invece ripete continuamente".

Si cita poi il caso delgi ostacoli burocratici frapposti -secondo il coordinamento- "che questure e prefetture della regione applicano quotidianamente" e la controversa candidatura di un imprenditore di Ferrara "che figura nelle sue liste per il solo merito di aver licenziato con un sms 516 lavoratori dei magazzini" (Bonaccini, intervistato sul caso da Radio Città del Capo dichiarò che il suo candidato "non pare sia stato condannato o abbia avuto sanzioni per le scelte fatte", ndr).

In conclusione, il coordinamento fa un appello agli elettori: "Chi sostiene la “sinistra” pensa davvero che si possa ancora tacere sulla condizione materiale dei migranti in questa regione? Davvero è sempre e solo colpa di Salvini?".

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