Lucia Borgonzoni: "Dati allarmanti sulla povertà in Emilia-Romagna"
"Sarà infatti un avvio di 2020 amaro per circa 87mila famiglie, circa 200mila persone, che in Emilia-Romagna vivono in condizioni di povertà e comunque sotto la media italiana"
"Come dimostrano i dati Istat, il Pd si è dimenticato degli ultimi: ha abbandonato periferie e fabbriche preferendo la grande finanza e i salotti radical chic. Sarà infatti un avvio di 2020 amaro per circa 87mila famiglie, circa 200mila persone, che in Emilia-Romagna vivono in condizioni di povertà e comunque sotto la media italiana. Anche per intercettare molti di questi nuclei familiari abbiamo in mente di introdurre un vero e proprio assegno unico regionale per le famiglie, un sostegno concreto per mamme e papà".
Così Lucia Borgonzoni, candidata alla presidenza dell'Emilia-Romagna, dopo gli ultimi dati Istat Emilia-Romagna sulla povertà. 'Dati - dice - che smontano la retorica Pd del 'tutto va bene' e che - anche rapportati agli anni passati - sono un campanello d'allarme. Ancora una volta emerge che se l'Emilia-Romagna, nel suo complesso, corre è per merito degli emiliano-romagnoli, non di una politica Pd che è stata freno e ostacolo alla crescita, e che ha tralasciato i temi della povertà e delle crisi aziendali. Dopo le elezioni il PD ha già preparato la polpetta avvelenata per la nostra regione: plastic, sugar tax e tanta nuova burocrazia. Liberiamo la nostra Regione da questo fardello per un cambiamento positivo, vero, e attento a tutte le persone'.