Salvini a Bologna: "La sinistra mette in giro la voce che si paga il biglietto"
Si consumano ormai a distanza le schermaglie tra Pd, leghisti e varie formazioni della sinistra
"Domani sera vi aspetto a Bologna, ci sono già migliaia di adesioni ha twittato questa sera Matteo Salvini - a sinistra stanno mettendo in giro la voce che per entrare bisogna pagare un biglietto. No, sarà un'iniziativa dove si parlerà di politica, di arte, di proposte. GRATIS".
Si consumano ormai a distanza le schermaglie tra Pd, leghisti e varie formazioni della sinistra, in vista dell'evento elettorale in programma il 14 novembre al Paladozza con Matteo Salvini e Lucia Borgonzoni.
"C'è qualcuno che dice che la Lega non può andare a Bologna: è fascismo rosso" ha detto il leader leghista parlando con i giornalisti a Firenze "Chi si arma va in galera, ma dire che la Lega non può venire a Bologna o a Firenze è squadrismo. Sono entrambi violenti. Perché non posso andare a Bologna?".
"Dire che la violenza contro un leghista può essere legittima, poi magari trovi il deficiente che la applica veramente - aggiunge Salvini - Se uno ha un fucile illegalmente va in galera e il suo posto è la galera; se uno dice che Salvini non può venire a Bologna per quello che mi riguarda è pericoloso anche questo".
La città è quasi blindata, divieti di accesso e bus deviati dal pomeriggio del 14 novembre. Due le contestazioni previste: un flash mob sul "Crescentone" e un corteo.