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Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica

Elezioni, Bernardini: "Psicodramma centrodestra, ci vorrebbe un civico"

INTERVISTA. Si darà tempo fino a fine anno Bernardini (Insieme Bologna) per decidere se partecipare alle elezioni. L'ex del Carroccio affonda sul centrodex: "Abbiamo un candidato 'raccomandato' da Berlusconi e la candidatura della Lega è strumentalizzata. Quello che manca all'appello è la città di Bologna"

E' un "mezzo passo avanti" quello che ha fatto Manes Bernardini pubblicando sul suo profilo Facebook (proprio a poche ore dalla visita bolognese di Matteo Salvini e durante il meeting bolognese di Forza Italia) la grafica a logo Insieme Bologna della campagna elettorale per le Amministrative 2016: non è una candidatura ufficiale, ma un monito contestualizzato proprio alla situazione attuale del centrodestra locale: "Se la situazione resterà quella che vediamo ora, giocheremo questa partita con Insieme Bologna: mentre il centrosinistra si è ricompattato intorno a Merola nonostante le tensioni interne, il centrodestra ha un candidato 'raccomandato' da Berlusconi (Galeazzo Bignami, Fi, ndr) e una candidata che ha comunicato la corsa alle Amministrative con un selfie al mare insieme a Salvini (Lucia Borgonzoni, Lega, ndr). Quello che manca all'appello è la città di Bologna". 

Si darà tempo fino a fine anno Bernardini per decidere se partecipare alle elezioni comunali oppure no: "Quello delle Primarie del centrodestra è uno psicodramma in salsa bolognese - dice -  a organizzarle ci si mette un giorno, ma devono essere aperte a tutti i cittadini e non solo una cosa di partito. La questione vera è che a Bologna ci siamo noi, mentre la candidatura della Lega per esempio è strumentalizzata: Salvini è al centro di tutto e la nostra città si riduce a mera merce di scambio per una partita politica. Ci vorrebbe una figura civica. Pensiamo a Venezia, per tanti versi simile: al governo della città una figura apartitica che arriva dopo anni di Sinistra".

Di fare nomi papabili non se ne parla, ma Bernardini si dice deluso dalla non-partecipazione delle associazioni di categoria, dalle quali pensava potesse arrivare più energia. Per il resto le battaglie che porta avanti con "Insieme Bologna" sono il tema della raccolta differenziata (decoro del centro storico e scelte sbagliate), il tema degli ospedali (criticità dei pronto soccorsi e parcheggi gratuiti per chi va alle visite) e semplificazioni per spingere l'economia e facilitare gli imprenditori. "Vogliamo raggiungere il tetto delle 500 adesioni entro il 13 novembre (che è il nostro primo compleanno) e siamo sempre attivi su Facebook e abbiamo anche una sede, in via Riva di Reno al 65".

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