rotate-mobile
Elezioni comunali 2016 Navile / Piazza dell'Unità

Elezioni 2016, Merola dopo il voto: "Ho colto il vostro segnale di sfiducia"

Virginio Merola ha parlato a stampa e cittadini da Piazza dell'Unità, luogo non casuale: "I prossimi 11 giorni li trascorrerò in strada, nei condomini, ad ascoltare i cittadini"

Virginio Merola ha parlato per la prima volta dopo il voto di ieri, voto che lo ha portato come ben noto al ballottaggio con Lucia Borgonzoni. Ha parlato da un luogo atipico, ma simbolico visto che un sindaco "non deve avere la puzza sotto il naso": Piazza dell'Unità, centro della Bolognina, quartiere dove il Partito Democratico non ha raccolto i risultati che sperava.

"Dopo questo segnale di sfiducia da parte degli elettori - ha detto il sindaco uscente alla platea di giornalisti e cittadini, circondato dai suoi assessori - ho capito che abbiamo bisogno di un rapporto più vero con la città e che è necessario motivare le persone affinchè vadano a votare. Per l'opposizione è tutto più facile, ma noi siamo una forza serena, un centro sinistra forte. Andiamo verso il ballottaggio senza bisogno di contrattare posti, ma solo di condividere proposte: la nostra strada si chiama Bologna" quindi "l'apparentamento che ci serve è quello coi cittadini per motivarli a tornare al voto. Troppi sono rimasti a casa delusi".

Una diminuizione del 10% dei votanti che "questo non può essere preso come un fatto fisiologico ci sono diversi motivi per questo atteggiamento che vanno indagati e va data una risposta - riflette Merola che si dice preoccupato del fatto - che ci siano persone che pensano non sia necessario fare sentire la loro opinione", indivudando anche i motivi della "preoccupazione generale" alla base della debacle elettorale: mobilità e sicurezza che necessitano di una "risposta più forte".

Merola in piazza il giorno dopo il 'flop' elettorale

Da oggi Merola farà partire undici giorni di incontri nelle piazze, per le strade, nei condomini e nelle case perchè, dice, ha bisogno di capire e di motivare. "Ho perso molto tempo dentro ai ministeri e poco nelle strade. Ma i primi sei mesi del secondo mandato saranno tempi di consultazione e di maggiore ascolto".

Un dibattito con la Borgonzoni? Lo farà? "No. Per questo si che ho la puzza sotto al naso. Non rassegnamoci alla somma di più egoismi individuali e ricordiamoci che il centrodestra non ha aumentato i suoi voti". Salvini in queste due settimane potrebbe tornare, fanno notare i cronisti attendendo un commento: "Basta giocare sulla pelle di questa città, a Bologna tutti devono rispettare le regole. Le faremo rispettare. Non ci saranno più balle di paglia in Piazza Verdi e per garantire sicurezza dovrà comunicare per tempo dove e quando farà i suoi comizi" chiude Merola.

Ma il leader del Carroccio ci crede che "a Bologna si può vincere". Lo ha detto in un video pubblicato oggi su Facebook: "Ci giochiamo storicamente il ballottaggio e per la prima volta la Lega nord in città va in doppia cifra. Brava Lucia Borgonzoni". 

Renzi e lo spostamento dell'attenzione sul referendum può aver condizionato il voto alle Amministrative? Tornerà prima del ballottaggio, magari in modo diverso rispetto al pranzo veloce di venerdì? "Abbiamo già il problema di Salvini. Non è una questione legata al pro o contro Renzi. Gli elettori devono basarsi su quello che accade sul locale, su quello che abbiamo fatto fino ad ora e a quelle che sono le nostre proposte per il futuro"

Se tornasse indietro, cosa cambierebbe della sua campagna elettorale? "Forse abbiamo investito poco in comunicazione. E' importante eleggere un sindaco e la sua idea di città e non fare una scelta fra due partiti, la mia squadra adesso è qui con me e ringrazio i miei assessori, non ho bisogno di anticipare chi saranno per prendere più voti".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Elezioni 2016, Merola dopo il voto: "Ho colto il vostro segnale di sfiducia"

BolognaToday è in caricamento