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Elezioni comunali 2016

Elezioni 2016, Merola: 'Sì al confronto con Borgonzoni, ma non sia una rissa'

Il sindaco uscente ci ripensa, ma vuole regole chiare: 'Non possiamo permetterci risse a 12 giorni dal voto, non diventi l'unico argomento di campagna elettorale'

Aveva detto 'no' al faccia a faccia con la sfidante Lucia Borgonzoni, ma Virginio Merola pare abbia cambiato idea: "Ci sarà certamente un confronto con Lucia Borgonzoni prima del ballottaggio", scrive su Facebook rispondendo proprio alla candidata leghista che lo aveva accusato per la "democrazia sospesa" vigente in città. 

"Mi stupisce tutto questo ardore per il confronto democratico da parte di un'esponente di un partito che da sempre fonda il suo consenso sulla totale assenza di dialogo" precisa Merola che chiede "regole trasparenti e tempi di risposta uguali, perchè non possiamo permetterci risse a 12 giorni dal voto" e non vuole trasformare questa campagna per il ballottaggio "in un'infinita polemica con la mia avversaria che ovviamente dirà, farà e prometterà qualsiasi cosa per provare a recuperare 17 punti percentuali in 12 giorni".

Questa mattina Lucia Borgonzoni, intervistata al programma di La7 'L'Aria che tira' ha chiesto il voto a tutti i cittadini sottolineando che nè il Movimento 5 Stelle, nè gli elettori di Manes Bernardini, nè tanto meno "l'estrema sinistra voterà Merola". Il sindaco uscente a sua volta l'ha accusa di essere "arrivata a dire che vuole parlare con gli elettori di Martelloni (Coalizione Civica - ndr) dopo che giovedì scorso ha proposto le ruspe sui centri sociali in un comizio con Salvini - e ha aggiunto - giusto per farvi capire il personaggio...".

No alla rissa con Borgonzoni, ma confronto con i bolognesi "a partire da chi non ci ha votato al primo turno e con chi non è proprio andato a votare", questo l'intento di Merola che ribadisce il "bisogno di ascoltare ancora il disagio emerso dal voto del 5 giugno e allo stesso tempo di raccontare a tutti che il voto del 19 giugno riguarda tutti e che va oltre il destino personale mio e della mia avversaria: è in gioco un'idea di città e di futuro". Per questo, conclude "facciamo questo confronto e facciamolo in tempi rapidi, anche per evitare che questo diventi l'unico argomento di campagna elettorale".

Merola in piazza il giorno dopo il 'flop' elettorale

Dopo il sì al confronto si è fatta avanti il sindacato Uil che si è offerto di ospitare il match. "E' nel mero interesse della città di Bologna che la Uil, all'indomani dell''esito delle urne, ha invitato entrambi i candidati sindaco a partecipare ad un dibattito pubblico - aveva detto il segretario regionale Giuliano Zignani che ha accolto l'apertura di Merola. "Le nostre regole di ingaggio sono semplici: si parlerà solo di fatti e progetti - ha precisato il segretario - divieto di accesso alle promesse elettorali che, ad ogni tornata, infarciscono libri dei sogni. Vorremmo, infatti, saperne di più sui modelli di Bologna che Virginio Merola e Lucia Borgonzoni hanno in mente. La Uil è qui: vogliamo confrontarci con chi si candida a governare la cittaèà per i prossimi cinque anni". (agenzia dire)

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