Quasi in contemporanea con l'apertura dello sportello anti-Equitalia in via Zanardi, promosso dal Movimento 5 Stelle, e che vedrà la partecipazione di Gianroberto Casaleggio, il 20 febbraio alle ore 12, un'inaugurazione anche per il sindaco Virginio Merola, quella della sede del comitato elettorale, che da' ufficialmente avvio alla sua corsa bis a Palazzo D'Accursio. 

Il quartier generale del PD e dei sostenitori di Merola da domattina alle 11 diventerà dunque lo storico "Circolo Passepartout" di Via Galliera 25. Per il secondo mandato, il primo cittadino incassa l'appoggio del leader della Cisl cittadino Alessandro Alberani e di Roberto Morgantini, ex Cigl, che potrebbe entrare nel comitato elettorale. 

L'assessore al welfare Amelia Frascaroli rimane al fianco di Merola, mentre un parte di SEL si sfila partecipando al progetto di Coalizione Civica. "Sappiamo tutti bene che Sinistra Ecologia e Libertà a Bologna ha scelto, in vista delle prossime elezioni amministrative, strade differenti. Lo ha fatto, purtroppo, in mancanza di una sede decisionale in cui potersi esprimere - ha scritto ieri in una nota Maria Elena Baredi, coordinatrice regionale SEL Emilia Romagna - alcuni esponenti di primo piano di SEL Bologna hanno scelto di impegnarsi direttamente nella proposta di Coalizione Civica sostenuta da Mauro Zani, mentre altri importanti rappresentanti di SEL hanno promosso la nascita dell'Associazione Sinistra per i Beni Comuni. E sappiamo tutti bene che se una realtà importante su cui SEL ha investito molto cinque anni fa torna non solo a presentarsi oggi ma sa aggregare attorno ad Amelia Frascaroli forze ed energie nuove, è perché nessuno può lealmente dire che il centrosinistra a Bologna sia morto. Il nuovo partito della sinistra - che tutti noi siamo impegnati a costruire a partire da  Cosmopolitica questo fine settimana a Roma- dovrà essere la risultante delle tante competenze ed esperienze che vivono in SEL. Per farlo, dovremmo prima di tutto, operare con lealtà e praticare rispetto reciproco". 

Ieri la Senatrice Petraglia aveva bacchettato il sindaco uscente incolpandolo "di avere condotto il centrosinistra alla morte anche a Bologna“.