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Mercoledì, 17 Aprile 2024
Elezioni Bologna 2021

Elezioni, la leghista Scarano candidata: "Noi conosciamo le 'piaghe' della città e i malumori dei cittadini"

INTERVISTA "Il giudizio finale sulla Giunta Merola non può che essere negativo; se fossimo a scuola direi che la bocciatura sarebbe inevitabile: sono state assunte decisioni che porteranno Bologna a subire radicali trasformazioni, ma purtroppo non in meglio"

Paola Francesca Scarano, attuale Presidente del Gruppo consiliare Lega al Consiglio comunale di bologna, è nella lista della Lega alle prossime elezioni amministrative, in sostegno al candidato sindaco Fabio Battistini.  Chi è Francesca Scarano (anche oltre la politica)? "Sono Paola Francesca Scarano meglio conosciuta come Francesca Scarano. Sono arrivata a Bologna per frequentare l’Università e dopo essermi laureata ho deciso di farmi adottare da questa meravigliosa città. Quindi oltre a lavorare, da tempo siedo tra i banchi del consiglio comunale per la Lega Bologna Salvini Premier. Sono diventata mamma di Giulio da poco più di anno e le mie giornate sono drasticamente ma dolcemente  cambiate, così come le mie passioni: meno coltivate in questi ultimi anni tra maternità e covid ma sempre nel mio cuore e nella mia mente il tango argentino, il pianoforte, i viaggi e il design". 

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Una candidata  che ha lunga esperienza in consiglio comunale e che conosce bene Bologna. Come è arrivata la decisione di candidarsi e quali sono le motivazioni che stanno alla base della sua volontà di fare politica? Cosa ha imparato negli ultimi anni e come giudica i due mandati di Virginio Merola?

"La decisione di candidarsi nasce dalla voglia di mettersi ancora una volta a disposizione di tutti i cittadini di Bologna, le cui sempre più frequenti segnalazioni, accompagnate da un’evidente e più che giustificata insofferenza verso le problematiche con cui essi si scontrano a seguito di assurde scelte compiute dalla Giunta PD uscente, sollecitano la spinta al mio impegno politico.

Il giudizio finale sulla Giunta Merola non può che essere negativo; se fossimo a scuola direi che la bocciatura sarebbe inevitabile: sono state assunte decisioni che porteranno Bologna a subire radicali trasformazioni, ma purtroppo non in meglio, e mi riferisco soprattutto alle linee del tram, al passante di mezzo e al people mover, ma anche a tutte le piste ciclabili che sono state realizzate senza considerare l’alto coefficiente di rischio che esse stesse comportano. Per non parlare solo di mobilità vorrei che più attenzione venisse riservata alla gestione degli alloggi pubblici, i cui responsabili non si mostrano affatto in grado di valorizzare un patrimonio di circa 12 mila abitazioni. Nel corso di questo mandato amministrativo ho presentato una risoluzione volta a istituire una figura di coordinamento tra Acer e Comune di Bologna proprio per cercare di evitare situazioni di illegalità concentrate solo in un determinato rione.

Ma anche il reddito di cittadinanza deve essere assolutamente messo in discussione: a Bologna e provincia non sono mancate truffe e illeciti per ottenere questo reddito. Ho imparato e soprattutto maturato la consapevolezza di dare risposte concrete alle reali esigenze dei cittadini, spesso anche quelle più semplici restano inascoltate".

Qual è lo stato di salute attuale della Lega e in generale del centrodestra?

La Lega è un movimento in grado di intercettare i malumori degli elettori perché non si arrocca tra le mura dei palazzi ma mantiene costantemente un solido contatto coi i cittadini, il rapporto con i quali ci permette di cogliere significativamente i malumori e le insoddisfazioni degli stessi. Siamo all'interno di una coalizione in cui ci riconosciamo non soltanto per la visione politica, ma anche per l'idea di futuro di questo Paese". 

I sondaggi ci dicono che la popolarità di Matteo Salvini sia calata di diversi punti: cosa pensa? Come è andata la sua visita al Pincio? Che clima si è respirato?

"L'evento organizzato al Pincio ha ancora una volta dimostrato che la Lega in città è presente e gli interventi sia del Sottosegretario di Stato Lucia  Borgonzoni che del Sottosegretario di Stato Nicola Molteni hanno evidenziato - se ancora ce ne fosse bisogno -  quanto la Lega sia fondamentale all'interno di questo Governo. Matteo Salvini nel dibattito finale ha dimostrato ancora una volta di conoscere profondamente il nostro territorio e di avere a cuore i problemi di questa città". 

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Secondo lei il risultato di queste elezioni è realmente così scontato? Come state impostando la campagna elettorale?

"Non credo che il risultato di queste amministrative sia così scontato: il nostro obiettivo è portare a votare tutti quei bolognesi che ad oggi sono restii all'idea di esprimere la propria preferenza. È innegabile che la politica italiana stia attraversando un momento di profonda crisi nei rapporti tra forze politiche ed elettorato. Proprio per questo la Lega si impegna a rinsaldare lo scollamento che si è creato e che va sempre più acuendosi tra rappresentanti e rappresentato, nell’intenzione di ravvivare l’interesse dei cittadini alla cosa pubblica"

Quali sono i problemi più grandi di Bologna? Quali le soluzioni?

"I problemi più grandi di Bologna sono un evidente degrado, sempre più diffuso (ormai nessuna zona ne è esente) e dilagante e zone sempre più ampie e non più circostanziate di profonda insicurezza non solo serale ma anche diurna. Anche i turisti sottolineano questi due aspetti che offuscano quell’immagine di  città godereccia, piacevole e serena. Addirittura gli studenti universitari sono soggetti a scippi ed aggressioni e quella che dovrebbe essere la loro confort zone diventa spesso una zona sporca, pericolosa e non più raccomandabile e frequentabile. Ma la grande criticità è rappresentata dai servizi sociali: le nuove povertà non hanno risposte nella democratica e sensibile Bologna e così per le persone che hanno problemi  economici e sociali non c’è risposta*

I prossimi 5 anni saranno anni difficili: di cosa avrà bisogno Bologna?

"Istintivamente  risponderei che ci sarà bisogno di coraggio ma a ben pensarci Bologna o meglio i bolognesi, i cittadini tutti di questa città, hanno coraggio da vendere perché riescono a vedere al di là della semplice apparenza e dimostrano a tutti come reagire di fronte alle avversità. Quindi forse la risposta a questa domanda è attenzione: attenzione ai fondi del PNRR che a breve arriveranno e che dovranno essere ben investiti sulla città per dare un futuro non precario ai nostri giovani". 

Fra i banchi del consiglio comunale: chi salverebbe dei suoi colleghi di centrosinistra?

"Salvo le figure sia in consiglio che in Giunta che hanno ascoltato e discusso le nostre proposte, senza dei no secchi a prescindere per poi anni dopo farle proprio. Salvo quelle figure davvero collaborative e democratiche, che non sono fedeli solo ai diktat di partito e alle ideologie spesso esasperate ma credono nel contraddittorio e nell’arricchimento che nasce dallo stesso". 

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