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Elezioni Bologna 2021

Comunali, Giorgetti (FI) sulle ipotesi per il centrodestra: "Non credo nel civismo fine a se stesso"

INTERVISTA "Forza Italia è pronta e aspetta riscontri dagli alleati sulle tante proposte fatte. Forse è tornato il momento di parlare di politica"

Mentre il centrosinistra prepara le sue primarie c'è attesa per il nome del candidato per il centrodestra. Che ancora non c'è e non solo a Bologna. Ilaria Giorgetti, l'ex presidentessa del Quartiere Santo Stefano ora in Forza Italia per 'dare una mano' in campagna elettorale, ne traccia i lineamenti, ma non fa nomi. Anche se, come dice: "Persone per bene e capaci che sarebbero adatte al ruolo a Bologna ce ne sono".  

Ilaria Giorgetti e Forza Italia, con "moderazione". Quale il suo ruolo nelle prossime elezioni comunali? Ha escluso una candidatura a sindaca, eppure Bologna lei la conosce bene...di cosa avrà più bisogno la nostra città dopo la pandemia? Se dovesse dare dei suggerimenti al candidato, forte anche dell'esperienza nel quartiere Santo Stefano, cosa gli direbbe? Su cosa dovrebbe puntare?

"Non ho mai amato le autocandidature quindi non mi pongo il problema . Lascio ad altri i palcoscenici e la ribalta in quanto mi e’sempre piaciuto “fare “ piu’che “dire. Bologna la conosco bene , visto che mi ha accolto fin dalle scuole elementari il mio liceo galvani e parte della mia università. Ho sposato un bolognese doc ho due figlie bolognesi e dunque penso di conoscerla come conosco la mia famiglia. Anzi Bologna è la mia casa. Sono forte e orgogliosa della mia esperienza come presidente di un quartiere ricco di storia e culla dell'economia. Bologna come altre citta’Italiane dopo la pandemia avra’un volto completamente cambiato. Nuove poverta’sono emerse anche nel ceto considerato medio.  Penso ai commercianti, ai ristoratori, ai bar, alle palestre e a tante altre attività che nonostante tutto si ritrovano a dover pagare tasse molto alte e ovviamente parlo di quelle comunali che come minimo dovrebbero essere stornate. Dovrebbero non pagare la tassa di suolo pubblico così da garantire il decoro dello spazio pubblico e la sicurezza di quest’ultimo. Penso agli anziani o ai diversamente abili che durante la pandemia hanno pagato il prezzo piu’alto bisogna tutelare il diritto alla salute. C’è bisogno di un’assistenza domiciliare più consistente , c’e’bisogno di fare ancora più rete con le associazioni di volontariato e con le strutture private tenendo conto della solitudine in cui molti di essi si trovano. Inoltre c'è ’bisogno di una città più sicura e ordinata dove chi amministra si assuma la responsabilita’di mantenere il decoro e non assegni spazi ai soliti noti iper tutelati e garantiti che spesso utilizzano piazze e spazi pubblici non avendo rispetto della storia, del prestigio dei luoghi e dei suoi residenti. Non ultimo i giovani tanti di loro scappano dalla citta’ abbiamo il dovere di trattenerli. Turismo non piu’mordi e fuggi e Bologna non solo come città dei taglieri". 

C'è grande attesa non solo a Bologna, ma anche a Roma e a Milano, sui nomi dei candidati di centrodestra. A che punto siamo? Come dovrà essere il candidato ideale? Cose pensa della figura di una/un civica/civico? 

"Forza Italia è pronta e aspetta riscontri dagli alleati sulle tante proposte fatte. Non credo nel civismo fino a se stesso ma anzi forse è tornato il momento di parlare di politica. Siamo in un’era nuova dove non possiamo prescindere dal ridisegnare una città green e smart. Donna o uomo non importa basta che sia onesto e capace. Il profilo? Ce ne sono tante a Bologna di persone capaci e moderate che mi auguro possano scardinare le logiche e il potere del centro sinistra". 

Possiamo chiederle qualche nome che vedrebbe bene, giusto per fare qualche ipotesi e capire chi immagina in questo ruolo a prescindere che si tratti di eventualità realistiche o meno?  

"Per me un buon sindaco deve essere coraggioso, responsabile e comportarsi come un padre/madre di famiglia. Un sindaco deve avere strategia e visione futura per amministrare il bene comune in quanto una città non e’un condominio. Riguardo ai nomi non so nulla, basta che amino e conoscano bene le loro città". 

Come sta lavorando il centrodestra bolognese in questa fase? Secondo lei arriverete in tempi stretti a comunicare il vostro candidato?

"Credo sia urgente che il centrodestra rompa gli indugi e dia una nuova speranza a questa città". 

Uno sguardo esterno sulla primarie del centrosinistra: cosa sta succedendo? Come vede la candidatura di Conti e come vede invece Lepore? 

"Le primarie del centro sinistra sono due facce della stessa medaglia e come si dice dalle nostre parti “se non e’zuppa e’pan bagnato” . Ergo le loro diatribe interne sono i soliti teatrini che non aiutano la città". 

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