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Elezioni Bologna 2021

Elezioni, sul tema casa Confabitare lancia il suo decalogo ai candidati

L'associazione che raccoglie 4500 iscritti tra i proprietari di immobili in città preme su sgomberi e pugno duro contro i graffiti sui muri

Sgomberi e sanzioni severe per i graffitari. Sono questi i primi due punti dei desiderata di Confabitare, espressi in forma di domanda,  ai candidati sindaco delle prossime elezioni a Bologna. L'associazione di proprietari immobiliari guidata da Alberto Zanni, che conta in città 4.500 iscritti, chiede impegni chiari agli aspiranti alla carica più alta di Palazzo d’Accursio.

Questi i punti sui cui l’associazione chiede risposte serie e concrete:

  1. Sicurezza e legalità: sgombero immediato di palazzi e alloggi occupati abusivamente.
  2.  Una politica anti degrado più costante e severa: bolognesi sono stanchi di muri deturpati da scritte e disegni, di strade ridotte a latrine a cielo aperto, di piazze e vie del centro storico troppo spesso ostaggio di teppisti e balordi. Impegno costante e deciso per la sicurezza dei luoghi pubblici (strade, portici, monumenti) anche mediante i servizi di vigilanza privata a supporto delle forze dell’ordine.
  3. Impegno a stabilire aliquote minime IMU per i proprietari di immobili e applicazione dell’IMU all’aliquota più bassa per i proprietari che sottoscrivono i contratti a canone concordato.
  4. A fronte della grave crisi che investe il commercio e della chiusura di numerosi negozi anche a causa degli affitti troppo elevati, si chiede la concessione di sgravi fiscali (in particolare sull’IMU) ai proprietari che affittano i locali a canoni ridotti.
  5. Interventi efficaci e tempestivi a sostegno delle fasce deboli: giovani coppie, anziani, portatori di handicap, famiglie a basso reddito o sfrattate.
  6. Monitoraggio e ricerca di soluzioni per l’abbattimento delle barriere architettoniche sia nei condomini che nei luoghi pubblici.
  7. Realizzazione di un Osservatorio immobiliare con il compito di monitorare in modo permanente il valore degli alloggi e l’andamento degli sfratti.
  8. Azioni concrete per favorire l’edilizia residenziale agevolata sia pubblica che privata.
  9. Incentivi per favorire la riqualificazione e il risparmio energetico degli immobili. Tutela dell’ambiente con particolare attenzione al “consumo zero” del territorio.
  10. Coinvolgimento delle associazioni dei proprietari e degli inquilini nelle scelte più importanti in materia di politiche abitative.

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