Elezioni, sul tema casa Confabitare lancia il suo decalogo ai candidati
L'associazione che raccoglie 4500 iscritti tra i proprietari di immobili in città preme su sgomberi e pugno duro contro i graffiti sui muri
Sgomberi e sanzioni severe per i graffitari. Sono questi i primi due punti dei desiderata di Confabitare, espressi in forma di domanda, ai candidati sindaco delle prossime elezioni a Bologna. L'associazione di proprietari immobiliari guidata da Alberto Zanni, che conta in città 4.500 iscritti, chiede impegni chiari agli aspiranti alla carica più alta di Palazzo d’Accursio.
Questi i punti sui cui l’associazione chiede risposte serie e concrete:
- Sicurezza e legalità: sgombero immediato di palazzi e alloggi occupati abusivamente.
- Una politica anti degrado più costante e severa: bolognesi sono stanchi di muri deturpati da scritte e disegni, di strade ridotte a latrine a cielo aperto, di piazze e vie del centro storico troppo spesso ostaggio di teppisti e balordi. Impegno costante e deciso per la sicurezza dei luoghi pubblici (strade, portici, monumenti) anche mediante i servizi di vigilanza privata a supporto delle forze dell’ordine.
- Impegno a stabilire aliquote minime IMU per i proprietari di immobili e applicazione dell’IMU all’aliquota più bassa per i proprietari che sottoscrivono i contratti a canone concordato.
- A fronte della grave crisi che investe il commercio e della chiusura di numerosi negozi anche a causa degli affitti troppo elevati, si chiede la concessione di sgravi fiscali (in particolare sull’IMU) ai proprietari che affittano i locali a canoni ridotti.
- Interventi efficaci e tempestivi a sostegno delle fasce deboli: giovani coppie, anziani, portatori di handicap, famiglie a basso reddito o sfrattate.
- Monitoraggio e ricerca di soluzioni per l’abbattimento delle barriere architettoniche sia nei condomini che nei luoghi pubblici.
- Realizzazione di un Osservatorio immobiliare con il compito di monitorare in modo permanente il valore degli alloggi e l’andamento degli sfratti.
- Azioni concrete per favorire l’edilizia residenziale agevolata sia pubblica che privata.
- Incentivi per favorire la riqualificazione e il risparmio energetico degli immobili. Tutela dell’ambiente con particolare attenzione al “consumo zero” del territorio.
- Coinvolgimento delle associazioni dei proprietari e degli inquilini nelle scelte più importanti in materia di politiche abitative.