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Europee, il PD 'vola', bene la Lega, delusione 5 Stelle: le reazioni della politica bolognese

Partito Democratico al di sopra di ogni previsione in una competizione elettorale che si è giocata sulla sfida Renzi-Grillo. Ecco come la vedono i politici bolognesi

Partito Democratico al di sopra di ogni previsione, soprattutto per una competizione elettorale che si è giocata sulla sfida Renzi-Grillo.

Dopo la delusione riservatagli proprio dal partito che aveva contribuito a fondare "Molto contento di essere qui" dice Romano Prodi durante la presentazione del bilancio Hera "ma è ancora più contento Matteo Renzi, in meno di due anni è passato dalla rottamazione alla raccolta differenziata".

"Il voto delle Europee rafforza Matteo Renzi e dimostra la maturità degli elettori. Ora accelerare sulle riforme" dichiara il sindaco Virginio Merola, sempre in sede Hera e in vista della presidenza italiana al semestre europeo "fare le riforme necessarie anche in Europa, è un ottimo risultato, mi auguro che questo risultato delle europee si traduca sulle comunali, significherà un buon avvio per la Città metropolitana".

"Risultato del PD è strepitoso" ha scritto su Facebook l'eurodeputato Salvatore Caronna che non ce l'ha fatta "dato che assume un valore ancora più marcato se raffrontato a un contesto europeo tutt'altro che rassicurante. Una vittoria netta ed inconfutabile che sicuramente costituisce una grande responsabilità, ma anche una grande occasione per finalmente cambiare in Italia ed in Europa. Per quello che mi riguarda il risultato non è stato sufficiente per continuare l'impegno al Parlamento europeo. Ne prendo atto serenamente ringraziando tutti coloro che si sono impegnati con me e per me in questa bella ed appassionante avventura. Dopo tanti anni in prima fila è arrivato il tempo di lasciare ad altri il compito di rappresentare il nostro partito nella difficile sfida di cambiare in meglio il paese e rilanciare il progetto europeo. Sono sicuro che saranno all'altezza di qesto compito. Un affettuoso ringraziamento a tutte quelle elettrici e quegli elettori che mi hanno voluto esprimere la loro fiducia".

"Stasera il Partito democratico ha confermato di essere l'unico punto di riferimento riconoscibile - scriveva ieri Sandra Zampa - e l'esito ci dice che gli elettori lo hanno compreso. La mia soddisfazione è grande. Aver offerto al Paese un'alternativa al grillismo è una gioia enorme. Io mi sono battuta, lealmente, dentro al Partito democratico che è il primo partito a cui io mi sia iscirtta, perchè la componente di sinistra fosse il più forte possibile. Io credo che il Pd debba essere un grande partito di centro sinistra, dove la sinistra deve esserci. Ma stasera abbiamo dimostrato che le battaglie vere si fanno a carte scoperte, nei luoghi giusti e senza nascondersi. Poi però è nostro dovere lavorare con impegno perchè il Partito democratico vinca. Per il bene del Paese e per il bene dell'Europa. A domani per riflessioni più approfondite, stasera lasciate che io dica solo questo ed esclami, davanti a questo risultato. WOW...."

Ce l'ha fatta invece la civatiana Elly Schlein che ha incassato 53.398 preferenze e partirà per Bruxelles. "In termini assoluti, il PD rispetto alle politiche dello scorso anno, guadagna oltre 3 milioni di voti, il M5S ne perde 2 milioni rispetto al febbraio scorso". Questa l'analisi dell'Assessore Luca Rizzo Nervo, mentre sulta il segretario provinciale Raffaele Donini: "PD al 55,28% nel territorio provinciale e al 54,53% in città a Bologna. Un grazie di cuore a tutti coloro che ci hanno dato fiducia. Vi aspetto oggi alle 18.30 in piazza Maggiore a Bologna per condividere insieme questa grande gioia! Ci vediamo lì".

"Eravamo appena entrati nel PSE, adesso ci siamo praticamente rimasti solo noi in piedi, abbiamo passato tutta la campagna a confrontarci su Grillo, Renzi e Silvio ma questo risultato parla tutto di Europa - scrive l'Assessore Matteo Lepore - Per la prima volta il voto condizionerà davvero gli equilibri a Bruxelles e Renzi e la Merkel sono gli unici due leader che avranno la forza per dire qualcosa. Inizia una roba nuova forse, certamente diversa, il PD italiano adesso è in Europa per cambiare e avrà voce in capitolo".

Una sorta di rivincita per gli espulsi dal Movimento 5 Stelle? "Se gli siete vicino vi prego abbracciate Beppe, ne ha bisogno - ha scritto Giovanni Favia - ditegli anche di stare sereno, gli daremo una carezza e lo accompagneremo all'uscita. Noi non siamo violenti".

"Prima di ogni analisi, prima di ogni comprensione di errori, di cose da fare meglio e di responsabilità che ci sono sempre, si parte da una analisi di se stessi- scrive la consigliera NCD Valentina Castaldini - io ho dato tutto senza risparmiami mai nemmeno un minuto, ringrazio gli amici conosciuti in questi mesi, ringrazio il 1200000 elettori che in 4 mesi hanno creduto in noi".

Esultano i leghisti: un risveglio "molto felice" per la consigliera Lucia Borgonzoni "la Lega e grazie a tutti i militanti, ma un grazie particolare va al nostro Capitano Salvini, che ci ha guidati nell'impresa!" Soddisfazione anche del Carroccio imolese: "il nostro movimento ha superato abbondantemente la prova dello sbarramento - scrive il segretario Daniele Marchetti - anche sul nostro territorio abbiamo ottenuto un aumento di consensi, ovviamente ancora lontani dal picco raggiunto nel 2009, ma che ci consegna un'ottima base su cui lavorare.Il nostro obbiettivo sarà quello di andare ad intercettare tutti quegli elettori delusi dalla politica e dargli nuovamente un motivo per credere in noi.Ci sarà da lavorare molto su tutto il territorio, ma con la nostra militanza troveremo il modo giusto per farlo". 

I sostenitori della Lista Tsipras, che è riuscita a superare la soglia di sbarramento, sono stati svegli questa notte: "Ore 4.00, risultati definitivi in città. Abbiamo raccolto i frutti di un grande lavoro. A Bologna la lista Tsipras raggiunge l'8,9%. Siamo il comune capoluogo del Nord con la più alta percentuale di voti per Alexis Tsipras" si legge su Facebook. Laconica la riflessione di Marco Lisei, consgiliere Forza Italia a Palazzo D'Accursio: "Rimbocchiamoci le maniche, c'è molto da fare! Le sconfitte servono a questo", mentre il collega in Regione Galeazzo Bignami scrive: "Dal PD alla Lega, gli unici che vincono sono quelli che si rinnovano. Vorrà dire qualcosa? E soprattutto, lo capirà chi deve capirlo?".

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