Renzi al Paladozza: 'Con Bonaccini il Paese riparte, in campagna elettorale rispuntano i gufi'
A Bologna per sostenere la candidatura di Stefano Bonaccini alle Regionali 2014 è stato accolto dalle contestazioni: "Ci tirano le uova? Noi ci facciamo le crepes" e sullo spettro-astensionismo "i gufi rispuntano"
Matteo Renzi a Bologna per sostenere la candidatura di Stefano Bonaccini alle Regionali 2014. L'area del Paladozza si è scaldata già diverse ore prima l'arrivo del premier e gli antagonisti hanno protestato, finendo con il lanciare uova, vernice e qualche fumogeno. Non solo, mentre Renzi prendeva la parola sul palco del Partito Democratico un corteo formatosi in Piazza Azzarita e diretto verso Piazza XX Settembre, passando per via Galliera, dove è stato danneggiato il circolo del PD Passepartout.
Il candidato PD ha ringraziato tutti gli iscritti e i volontari del Partito Democratico che hanno collaborato alla sua campagna elettorale portata aventi con meno fondi per il taglio del finanziamento pubblico ai partiti: "Abbiamo fatto il più grande rinnovamento in una competizione elettorale, a tutte le persone che incontro sto dicendo di andare a votare anche se non votano per me perchè in passato delle persone hanno dato la vita per darci la democrazia". Un ringraziamento speciale a Vasco Errani per i suoi 15 anni di buon governo: "Sappiamo quanto ci hai messo di tuo, hai fatto quello che nel nostro paese non fa mai nessuno". (GUARDA IL VIDEO)
IN RISPOSTA AI CONTESTATORI. "Loro ci tirano le uova? E noi ci facciamo le crepes" ha ribadito ancora una volta Matteo Renzi riferendosi a quello che era accaduto fuori. "Votando Bonaccini si da il segnale che il nostro Paese riparte senza paura". E a proposito di contestazioni, visto che proprio a Bologna è stato contestato fortemente Matteo Salvini, il premier ha parlato anche del Carroccio: "L'operazione che la Lega Nord sta facendo in Emilia-Romagna è di strumentalizzazione della campagna elettorale, come fece Grillo alle Europee". "Stefano Bonaccini conosce tutti i comuni dell'Emilia Romagna a memoria - ha ironizzato - ci siamo scoperti come persone capaci di prendere in mano un partito, non da zero, ma di prendere un testimone". In campagna elettorale "i gufi rispuntano tutti, ora dicono che a votare ci andranno in pochi" ha detto il premier, ricordando le previsioni delle elezioni europee di maggio che hanno fatto diventare il PD primo partito del paese.
RENZI A VASCO ERRANI: "NON ANDRAI IN PENSIONE". Matteo Renzi, davanti alla platea di circa 3 mila persone, si è rivolto anche all'ex governatore dell'Emilia Romagna Vasco Errani: "E' un signor professionista, che non pensi di andare in pensione perchè non sarà così, abbiamo ancora bisogno di lui" .(VIDEO)