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Martedì, 23 Aprile 2024
Elezioni San Lazzaro di Savena

San Lazzaro, Isabella Conti candidata sindaco: "I cittadini avranno anche il mio cellulare"

Nel programma tanto green e solidarietà, la 31enne spiega il progetto della spesa a punti per i redditi bassi e come la città diventerà "La vacanza dei bolognesi"

Le Elezioni Amministrative 2014 si avvicinano (si va al voto il 25 e il 26 maggio in 13 comuni della provincia): a San Lazzaro di Savena la candidata emersa dalle Primarie del Partito Democratico è l'attuale Assessore al Bilancio (incarico partito dal maggio 2013) Isabella Conti: "Nata a Bologna nell'82, vivo a San Lazzaro da sempre. Sono avvocato e nella vita mi sono sempre impegnata nel tentativo di rendere più equo e più giusto il mondo nel quale vivo, perché i racconti di guerra e di coraggio, di sacrifici e di vittorie dei miei nonni partigiani, hanno segnato la mia vita.Ci sono valori dai quali, chi si impegna nell’attività politica oggi, non può prescindere: lo studio, l’autonomia e il confronto con gli altri".

Isabella Conti si presenta così ai suoi elettori e la campagna dell'avvocatessa trentenne appare "social" per definizione, visto che il claim è "#anchetuconti" (nota sull'hashtag): da qui siamo partiti per un'intervista alla candidata del PD in corsa per diventare la prima cittadina di San Lazzaro di Savena, con quattro aggettivi "chiave": verde, virtuosa, solidale, coraggiosa.

Il nome che ha scelto per la sua campagna elettorale: ce lo spiega? Vediamo anche un hashtag...quel 'cancelletto' utilizzato sui social network che fa riferimento proprio a un approccio "digitalmente sociale", in linea fra l'altro con la sua data di nascita...

Il nome #anchetuconti ha due significati. Il primo fa riferimento all'appello 'sostieni anche tu Isabella Conti", mentre il secondo approccio si rivolge direttamente ai cittadini, invitati a far sentire la loro voce, a varcare le porte aperte del Comune. Per quanto riguarda il mio essere 'social', non si tratta di uno scopo elettorale quanto del mio modo di comunicare di tutti i giorni. 

E' attiva su Facebook: qui il cittadino si rivolge direttamente a lei: cosa le chiedono i San Lazzaresi? Che consigli le danno e quali promesse cercano di strapparle?

L'approccio sui social è molto "umano" e diretto, per questo ho scelto di essere presente su Facebook. Negli ultimi tempi abbiamo assistito a un disamore per la politica, percepita come molto distante dal quotidiano, con rappresentanti lontani dalle persone, irraggiungibili. Per questo un sindaco deve essere al servizio di tutti: a parte il discorso social, vorrei che tutti avessero il mio numero di cellulare, per altro già pubblico. Fra le richieste che mi vengono fatte, sicuramente quella di continuare ad essere "alla mano" e poi molti appelli tecnici, tipo riqualificare l'agricoltura. Mi piace ricevere stimoli e commenti.

Lei ha 31 anni. Ha avvertito pregiudizi o dubbi in riferimento alla sua data di nascita?

Noi italiani abbiamo un problema culturale: a 32 anni (li sto per compiere) siamo considerato giovani sono in Italia. Letta, ministro trentenne, era una mosca bianca. Nel nostro Paese si tende a raggiungere l'indipendenza economica molto tardi (adesso con la crisi la situazione è ulteriormente peggiorata), si vive a casa dei genitori più a lungo...Io faccio politica da quando avevo 14 anni e vivo il Consiglio Comunale da 10 anni. Da giovanissima ero convinta di poter sfamare gli affamati e studiando ho capito: la militanza significa capire. La politica rappresentava la soluzione per poter mettere le persone alla pari, eliminando ogni forma di iniquità.

Verde, virtuosa, solidale, coraggiosa...ci spiega la scelta di questi aggettivi?

Verde. In tema di consumo di suolo pubblico, a San Lazzaro abbiamo tanti bellissimi parchi e zone protette che vanno valorizzati, come più valore va dato anche a quelli urbani. Nel mio programma spazio alle agevolazioni per l'agricoltura e l'allargamento degli orti urbani, che vanno assegnati alle famiglie intere e non solo ai pensionati. Il verde è anche speranza: vorrei che San Lazzaro arrivasse ad essere considerata la vacanza dei bolognesi, una città giardino: penso al 1929, quando con la Grande Crisi a New York fu potenziato Central Park affinchè diventasse realmente un luogo di vacanza...immagino lo stesso qui! Solidale. Su questo punto un esempio concreto: con l'abbassamento del reddito la "fascia grigia" è aumentata. Abbiamo così immaginato di creare una "spesa a punti": vengono dati 250 punti (che corrispondono a 250 euro) per acquistare beni di consumo frutto di donazioni da parte delle aziende produttrici. Un esempio virtuoso è già attivo a Modena e si chiama "Portobello". Coraggiosa. Bisogna avere coraggio di parlare di start-up, di non temere l'Europa, anzi, vogliamo aprire uno sportello a San Lazzaro dove si danno informazioni sui finanziamenti della Comunità Europea: dobbiamo trasformare il veleno in medicina.

Immagini di leggere un quotidiano locale del 2014, dopo il suo mandato...

San Lazzaro del 2014 è una città della salute, organizzata e disegnata per il movimento, ricca di piste ciclabili, percorsi pedonali, con incentivi anche di tipo economico per incoraggiare la scelta di non utilizzare l'auto. Una città in cui la qualità della vita è al primo posto e nella quale è possibile la partecipazione ai lavori di manutenzione anche da parte dei cittadini: nel programma elettorale una parte è dedicata all'albo dei virtuosi, il cittadino ci dice cosa vuole (è in grado) di fare (per esempio sistemare un parco il sabato pomeriggio)  e noi lo assicuriamo per poter svolgere questo lavoro ricambiando poi con agevolazioni. Immagino poi una città con un grande teatro e una riqualificata area artigianale della Cicogna.

PER CONOSCERLA MEGLIO: IL PERCORSO POLITICO DELLA CONTI. Isabella Conti è avvocato. Nel 1996 entra a far parte della Sinistra giovanile all'età di 14 anni; diventa responsabile degli studenti medi a 17 anni. Dal 1999 al 2002 partecipa attivamente ad associazioni di volontariato che promuovono il recupero di bambini di strada in Brasile, trascorrendo diverso tempo nelle favelas di Rio de Janeiro. Nel 2003 fonda il comitato "8 febbraio" che diventa promotore di iniziative contro l'intervento USA in Iraq, organizzando manifestazioni, cortei e fiaccolate alle quali partecipano più di 1.000 persone, cittadini dell'hinterland bolognese, italiani ed extracomunitari. Nel 2004 entra in Consiglio Comunale all'età di 22 anni, nel partito dei Democratici di Sinistra, mantenendo contatti con diverse associazioni di volontariato che operano attivamente nei Paesi in via di sviluppo. Nel 2009 è stata eletta consigliera per il Partito Democratico. E' stata vicepresidente della Prima Commissione Consiliare, le cui competenze riguardano tra l'altro il controllo di gestione e i servizi finanziari.

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