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Elezioni Sasso Marconi

Sindaco "bis" Stefano Mazzetti, stasera festa a Sasso Marconi: "Pronti per dare il massimo"

Un'intervista dopo gli ottimi risultati alle Amministrative: rieletto con il 64.69% dei voti, Mazzetti partirà con il nuovo polo scolastico e il casello autostradale di Borgonuovo

Lo sa praticamente da ventiquattr'ore, Stefano Mazzetti, di essere stato rieletto sindaco di Sasso Marconi con il 64.69% alle Amministrative 2014. Da quando è arrivato fino a Bologna, in Piazza Maggiore, per festeggiare i risultati delle Elezioni Europee insieme agli esponenti locali del Partito Democratico, con arrivo a sorpresa di Romano Prodi sul palco, fra bandiere tricolore e musica. Ma stasera tocca alla sua Sasso: appuntamento intorno alle 19 in piazza per celebrare il secondo mandato con una "festa nella festa", tigelle e crescentine per tutti.

Ma se lo aspettava Stefano Mazzetti un risultato così netto? E quali sono ora le priorità per Sasso Marconi? Come si festeggerà questa sera il nuovo-vecchio sindaco? Con una chiacchierata intervista il Primo Cittadino ci parla delle Amministrative, ma anche dei risultati per l'Europa.  

Un risultato importante. Se lo aspettava? A cosa secondo lei è attribuibile?
“Indubbiamente alla vigilia del voto c’era grande fiducia, anche se un risultato così netto, con 5 punti percentuale in più rispetto al 2009, a dir la verità non ce lo aspettavamo nemmeno noi: si tratta infatti di un successo indiscutibile, nei numeri e sul piano politico. Alla base di questo risultato c’è sicuramente il buon governo del mandato amministrativo appena concluso: i cittadini di Sasso Marconi hanno dimostrato con i fatti di apprezzare il lavoro svolto dalla coalizione di Centro Sinistra in questi primi cinque anni, e di credere nella serietà del nostro programma per il quinquennio 2014-2019. Siamo consapevoli della grande responsabilità che ci attende, ma al tempo stesso siamo pronti a lavorare con il massimo impegno per costruire tutti insieme ‘la città che vogliamo’.

Quali sono ora le sue priorità?
“Anzitutto il nuovo Polo Scolastico. Abbiamo completato l’iter procedurale, ora partiremo con il bando per l’affidamento dei lavori. Poi il casello autostradale di Borgonuovo: in questo caso, l’obiettivo è completare al più presto l’iter delle procedure autorizzative (a cura di ANAS e Autostrade per l’Italia) e affidare così i lavori per la realizzazione di quest’opera, di grande importanza per la viabilità della valle del Reno”.

Un augurio particolare ai colleghi neo-eletti negli altri Comuni?
“Un pensiero particolare va ai colleghi eletti nei comuni delle Valli del Reno e del Samoggia con cui nei prossimi mesi ci troveremo a lavorare alla definizione dell’Unione di Comuni: complimenti, dunque, al neo-sindaco di Casalecchio di Reno Massimo Bosso, a Stefano Fiorini e Stefano Rizzoli (rieletti rispettivamente a Zola Predosa e Monte S. Pietro) e a Daniele Ruscigno, sindaco del neonato comune della Valsamoggia”.

Un commento ai risultati dell'Emilia Romagna?
“L’esito delle votazioni è sotto gli occhi di tutti: il PD ha ottenuto un risultato storico, e gran parte del merito deve essere riconosciuto a Matteo Renzi, che ha rappresentato un importante punto di svolta all’interno del partito così come al Governo del Paese. Ora i primi cittadini eletti in Regione dovranno lavorare duramente per dimostrare agli elettori che non hanno sbagliato a riporre fiducia in loro”.

E che ci dice del "flop" del Movimento 5 Stelle?
“Credo che i cittadini abbiano voluto dare un importante segnale anche rispetto al modello di fare politica. Questa tornata elettorale ha dimostrato infatti che alzare i toni e inasprire il livello della polemica porta ad un unico risultato: perdere credibilità e consenso. Anche qui a Sasso Marconi, nel nostro piccolo, ne abbiamo avuto un esempio tangibile: una delle due liste civiche in gara (appoggiata anche dal M5S) ha condotto una campagna elettorale basata sullo scontro verbale e sull’attacco personale, senza mai entrare nei contenuti, e anche per questo è stata ‘punita’ dagli elettori, incassando un distacco dalla mia lista pari al 42%”.

E cosa ci dice dell'esito delle Europee?
“Gli elettori hanno dimostrato di credere nel progetto avviato dal nostro leader Matteo Renzi, che in questi mesi ci ha sempre messo la faccia, portando il PD al risultato più alto della sua storia: siamo infatti diventati il partito con il più alto numero di consensi all’interno del PSE”.

Come festeggerete stasera?
“Ci ritroveremo tutti insieme in piazza per brindare e festeggiare con musica e crescentine: sarà una festa nella festa!”

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