Capasso nuova presidente Fondazione Innovazione Urbana: "Competenze nuove per fronteggiare le più grandi sfide"
Il sindaco Matteo Lepore ha firmato l’atto di nomina di Erika Capasso a presidente della Fondazione
Il sindaco Matteo Lepore ha firmato l’atto di nomina di Erika Capasso a presidente della Fondazione Innovazione Urbana.
“Sono onorata - commenta Capasso - della nomina a Presidente della Fondazione Innovazione Urbana, uno dei luoghi cruciali di immaginazione del futuro della città. Un luogo dove Amministrazione comunale e Università intessono professionalità e competenze per supportare, accompagnare e disegnare i processi di trasformazione della città".
Come affronterà il nuovo incarico ? "Mi approccio a questo importante mandato - ha rimarcato la neonominata -con grande entusiasmo e gratitudine per poter lavorare insieme a Veronica Ceruti, nuova direttrice, oltre che tutto il team".
E si guarda al futuro. Alle novità da apportare per fronteggiare i temi più caldi. "Lavoreremo - ha aggiunto Capasso - con la consapevolezza che, per far fronte alle più grandi sfide del nostro tempo, come i cambiamenti climatici, la crisi sanitaria, le disuguaglianze sociali, l’impatto delle nuove tecnologie su imprese e lavoro, servono progettualità complesse, competenze nuove, e soprattutto modelli di co-design, partecipazione e condivisione con la cittadinanza e che senza quest’ultima nessuna di queste sfide potrebbe essere affrontata con eguale efficacia”.
Di cosa si occupla Fondazione Innovazione Urbana
La Fondazione nasce nel 2018 come evoluzione del Comitato Urban Center Bologna ed opera in continuità con esso, raccogliendo i suoi quasi 15 anni di esperienza nel campo della comunicazione delle trasformazioni urbane e della partecipazione civica, per ampliarne ulteriormente il ventaglio di attività e il raggio di azione.
Se al principio l'azione della Fondazione intendeva svilupparsi lungo quattro principali assi tematici, che segnano le diverse ma fra loro intrecciate direzioni verso cui Bologna intende proiettarsi da qui ai prossimi anni (Città accogliente; Nuovo welfare urbano; Democrazia urbana e digitale; Città sostenibile), tuttavia nel tempo si sono arricchiti i campi di intervento.
In questa cornice, la Fondazione mira ad "affermare e consolidare sempre di più un proprio ruolo come "cervello collettivo" e snodo cittadino delle trasformazioni urbane, catalizzatore di idee e attività, oltreché luogo di incontro e di discussione fra cittadini, istituzioni pubbliche, associazioni e movimenti, espressioni del mondo economico, sociale e culturale".
Per concretizzare questo ventaglio di obiettivi, sono stati individuati tre principali ambiti all'interno dei quali è possibile articolare le attività della Fondazione: URBAN CENTER Attività di informazione e promozione del territorio e della cultura urbana; IMMAGINAZIONE CIVICA Attivazione di percorsi di partecipazione e coproduzione e CARTOGRAFARE IL PRESENTE Analisi e documentazione delle trasformazioni urbane