Apertura Festa dell'Unità. Commozione per il Cev, la figlia: "Era la sua villeggiatura"

Un lungo applauso per ricordare Maurizio Cevenini. E' iniziata così la festa dell'Unità di Bologna (al Parco Nord fino al 17 settembre), dedicata al consigliere comunale e regionale scomparso. "Se il Comune era la sua casa - ha detto all'inaugurazione la figlia Federica - la festa era il suo luogo preferito di villeggiatura". Prima di lei, il 'Cev' era stato ricordato dal responsabile della festa, Lele Roveri: "In me e in tutti noi c'é un vuoto. Ci piace ricordarlo in queste strade. Questa festa è dedicata al compagno Cev e a tutti i compagni che abbiamo perso per strada e che hanno fatto la storia di questa festa".

LA COMMOZIONE DELLA FIGLIA. Dopo un filmato nel quale sono stati mostrati alcuni momenti della vita pubblica di Cevenini, ha parlato la figlia Federica. Ha letto un discorso del padre nel quale veniva sintetizzata la 'mitologia' delle feste dell'Unità, poi ha ricordato la sua costante presenza e "non solo il sabato, quando c'era più gente. Grazie - ha aggiunto - perché c'é un piccolo spazio dedicato solo a lui. Grazie per la serata dedicata a lui. Quest'anno non potrà venire, ma lo porterete voi in ogni vostro ricordo". Un ricordo dell'amatissimo 'quasi sindaco' di Bologna è arrivato anche dal segretario provinciale del Pd, Raffaele Donini, che ha tenuto a precisare come "tutto ciò che accadrà alla Festa e che riguarderà Maurizio è stato concordato e organizzato con il suo staff e la sua famiglia".

RENZI SI / RENZI NO. Il segretario del Pd di Bologna, Raffaele Donini conferma, a margine dell'inaugurazione della Festa provinciale del partito, che "dopo la disponibilità data da Renzi ci metteremo d'accordo già dalle prossime ore in modo che possa venire". Donini ha commentato così le polemiche per l'assenza dalla festa di Bologna del sindaco di Firenze, 'sfidante', alle primarie, di Pier Luigi Bersani, annunciato invece per il 30 agosto. "Lavoro da sempre - sottolinea Donini - per ridurre al minimo ogni polemica nel partito". Parlando poi dal palco, Donini ha chiarito che "Pier Luigi Bersani, che ci onorerà della sua presenza, a scanso di equivoci non è un candidato alle primarie del centro sinistra, né tanto meno un capo corrente, è il nostro segretario". E come tale era stato invitato fin dall'inizio.