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Festa dell'Unità: mercoledì il via, il 2 settembre attesissimo Matteo Renzi

Come ogni anno torna la Festa dell'Unità al Parco Nord, oggi la presentazione ufficiale e il calendario. Fra gli ospiti Franceschini,Zanonato e Fassina

Dal 28 agosto al 22 settembre, per la quarantesima volta, il Parco Nord ospiterà la Festa dell'Unità di Bologna. Tanti gli ospiti attesi, primo fra tutti il sindaco di Firenze, Matteo Renzi, il 2 settembre. Oltre a lui esponenti del governo (da Franceschini a Zanonato fino a Fassina) e big del Pd - con Epifani che concluderà il 22, poche ore dopo l'attesa assemblea del partito. Bene i volontari - circa 5mila - nonostante gli attriti primaverili, culminati con il governo di larghe intese.

Dal 28 agosto al 22 settembre, per la quarantesima volta, il Parco Nord ospiterà la Festa dell'Unità di Bologna. Tanti gli ospiti attesi, primo fra tutti il sindaco di Firenze, Matteo Renzi, il 2 settembre. Oltre a lui esponenti del governo (da Dario Franceschini a Flavio Zanonato fino a Stefano Fassina) e big del Pd, con il segretario, Guglielmo Epifani, che concluderà il 22, poche ore dopo l'attesa assemblea del partito. Bene i volontari - circa 5mila - nonostante gli attriti primaverili, culminati con il governo di larghe intese. ''Abbiamo fatto il meglio possibile - ha detto il responsabile della Festa Lele Roveri - realizzando un appuntamento in linea con gli altri anni con l'obiettivo di 300mila euro di utile che è l'apporto che viene chiesto alla festa provinciale dalla Federazione''.

La kermesse si estenderà su 200mila mq, 26mila coperti. 24 saranno i ristoranti, 17 dei quali gestiti dai volontari del partito. In aumento il numero degli espositori presenti. Dal materiale all'immateriale, grandi numeri anche sul fronte dei dibattiti - curati dal responsabile del programma, Marco Macciantelli - con oltre 110 incontri e 500 relatori. Un ciclo di incontri dedicato al mondo dello sport vivrà nel ricordo di Maurizio Cevenini, che - nella seconda festa senza di lui, dopo il suicidiod a una finestra della Regione - non poteva essere dimenticato. Sul fronte degli spettacoli, evento clou sarà il concerto degli Inti Illimani, il 12 settembre, all'indomani del quarantesimo anniversario del golpe cileno. Nessun grande evento è in programma nella grande arena all'aperto.

Sempre che - se ne sta discutendo - non venga scelta per l'intervento del sindaco di Firenze. Tanti dibattiti. Ma nessun relatore fuori dai confini del centrosinistra. ''Abbiamo scelto di non invitare partiti fuori dalla nostra coalizione. Tra gli inviti che non si sono concretizzati per problemi di date, ci sono quelli con Stefano Rodotà, non certamente in quota cinque stelle ma come intellettuale; e Gino Strada''. Per quanto riguarda la Festa, per Donini c'è ''Il Pd e poi il nulla. Praticamente siamo l'unica forza politica in grado di organizzare in città una kermesse come questa. Una festa che vogliamo utile per tutto il territorio''. Donini ha poi raccontato di aver girato tutte le feste della provincia ''Per ringraziare uno a uno i volontari. La cui presenza quest'anno vale doppio, dopo i mesi passati a condividere e a rappresentare il disorientamento post-elezioni''. Con un messaggio chiaro, dai volontari verso le decisioni da prendere a Roma: ''Il Pd non è disponibile al minimo cedimento sul tema dell'applicazione della decadenza di Berlusconi. Abbiamo preso un impegno e su questo tema non transigeremo e da Bologna ci faremo sentire''.

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