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Politica

Fiaccolata per Alessandra, cambio di programma alla Festa dell'Unità

Per favorire la partecipazione alla manifestazione anti-violenza, il Pd ha modificato il programma

Per favorire la partecipazione alla fiaccolata, in programma alle 21 del 31 agosto, in ricordo di Alessandra Matteuzzi, uccisa in via dell'Arcoveggio il 23 agosto, e delle donne vittime di violenza, il Pd ha modificato il programma della Festa dell'Unità, come riferisce la Dire. 

"Abbiamo scelto di modificare la scaletta della serata della festa riprogrammando gli eventi previsti per dare a tutte e a tutti la possibilità di partecipare alla fiaccolata per Alessandra Matteuzzi -  fa sapere la segretaria provinciale dem Federica Mazzoni -  uccisa da un uomo, uccisa brutalmente da chi non si è rassegnato di fronte al suo no". Bologna, aggiunge Mazzoni, "reagisce e risponde per continuare a lottare contro la violenza di genere e fare in modo che questo diventi prioritario a livello nazionale".

Alessandra Matteuzzi: ennesima vittima della violenza maschile

La fiaccolata partirà alle 21 da piazza Liber Paradisus per concludersi in via Arcoveggio, dove Alessandra abitava e dove ha trovato la morte per mano di Giovanni Padovani, ora in carcere. 

Alla manifestazione, organizzata dalla rete delle Donne di Bologna, hanno aderito, tra gli altri, i sindacati, Cgil, Cisl e Uil, Legacoop, Arci e un gran numero di associazioni di donne.

Ghegini: "No a modello di relazioni basato sulla prevaricazione"

"Di fronte all'ennesima morte violenta di una donna per mano di un uomo, come organizzazione di imprese e di persone, sentiamo di dover condividere con la comunità in cui operiamo il dolore e, insieme, il rifiuto di un modello di relazioni basato sulla prevaricazione, l'annichilimento, la cancellazione della soggettività e della libertà delle donne", chiosa Rita Ghedini, presidente di Legacoop Bologna. "Nessuna- aggiunge- nessuno può sentirsi estraneo, abbiamo bisogno di riflettere sulla cultura e la qualità delle relazioni in tutti i contesti, per trasformarle nel senso del pieno rispetto, dell'uguaglianza e della reciprocità".

L'invito del sindaco

L'invito a partecipare arriva anche dal sindaco di Bologna Matteo Lepore: "Per dire No alla Violenza contro le donne. Saremo accanto alla rete delle donne di Bologna, promotrici della fiaccolata, per ricordare Alessandra Matteuzzi e tutte le donne vittime di violenza - scrive in una nota - Sì parte alle ore 21 da Piazza Liber Paradisus e si attraverserà il Quartiere Navile. Manifestiamo il nostro impegno contro la violenza, nelle sue tante forme. Impegniamoci per un cambiamento concreto della società e delle istituzioni. Lavoriamo insieme per una città sicura di giorno e di notte, per tutte e tutti".

Udi: "Ci costituiremo parte civile"

Katia Graziosi, presidente locale dell'Unione delle donne di Italia, a margine della presentazione della rassegna teatrale "Feminologica 5", ha detto ai cronisti: "Ci costituiremo parte civile in tribunale perché è importante esserci anche lì, cambiare il linguaggio, la cultura. C'è bisogno di far sì che un po' tutti si rendano conto che qualcosa, ognuno, nel proprio ambito, può fare".

Femminicidio e violenze, Lepore: "Comune sarà parte civile, Bologna non si volta dall’altra parte" 

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