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No alla fusione, dopo i risultati del referendum i comitati chiedono dimissioni

Il Comitato del No: 'Ora Sermenghi si dimetta'. La Prima cittadina di Granarolo: 'Voto parla chiaro, prendiamo atto'

Il giorno dopo il referendum sulle fusioni, che ha chiamato alle urne i cittadini di quattro comuni della “Bassa”, è l’ora delle analisi e prese di posizioni. La pioggia di “no”  registrata a Castenaso, Granarolo, Malalbergo e Baricella, ha bocciato con alte percentuali tutte  le proposte.

E nonostante la “vittoria”, il Comitato del No alla fusione di Castenaso rincara la dose: “Adesso chiederemo le dimissioni del sindaco Stefano Sermenghi e dell’assessore delegato alle Fusioni, Pier Francesco Prata – spiega Angelo Mazzoncini, ex consigliere di maggioranza e ora nel gruppo misto - Dopo una estenuante lotta, con scorrettezze da parte dell'amministrazione, che ha utilizzato i canali, i soldi e le risorse del Comune per fare una propaganda unilaterale per il “SI”, scollandosi totalmente dal contatto con i loro cittadini, siamo riusciti a stravincere. Il risultato a noi era palesemente scontato, abbiamo fatto correttamente banchetti e incontri con la gente, sapevamo quale era il pensiero comune – incalza - Abbiamo anche provato a raccogliere delle firme per sensibilizzare l'amministrazione, abbiamo scritto più volte al Presidente della Regione Bonaccini non ricevendo neppure risposta. La loro supponenza li ha portati, oggi, ad essere schiacciati da un pesantissimo risultato negativo: 77% . Raccontavano di voler fondersi per risparmiare sperperando, per farlo, i soldi dei cittadini: studi di fattibilità, propaganda, dipendenti pubblici impegnati ad aggiornare i social del 'sì referendum'... quanto abbiamo speso?”.

Fusione Castenaso - Granarolo, Malalbergo - Baricella: vince il no

Convinta che la fusione era la “strada giusta da intraprendere”, ma che “i cittadini hanno deciso e il voto ha parlato chiaro” il sindaco di Granarolo Daniela Lo Conte: “Abbiamo perso una grande opportunità come territorio, ma come amministrazioni siamo contenti di aver fatto questa proposta e di essere andati a referendum -sottolinea il primo cittadino- I cittadini hanno bocciato la proposta, hanno espresso il proprio volere e ne abbiamo preso atto”.

Andrea Bottazzi, Sindaco Baricella,ci tiene a ringraziare gli elettori che hanno partecipato attivamente alla consultazione referendaria, "dando prova di voler partecipare a questa procedura democratica". In democrazia "la scelta appartiene al popolo, e proprio per questo è stato giusto far sì che le comunità potessero esprimersi su questo tema così importante. - commenta Bottazzi –  Il risultato va sempre accettato e rispettato. Ora tutta la nostra comunità deve proseguire con l’unità che ne è la forza per affrontare le sfide che il futuro ci pone davanti. Io proseguirò, con immutato impegno, a garantire l’interesse e il benessere della comunità di Baricella fino alla fine del mandato che i cittadini ci hanno affidato”.

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