Govanni Favia a Piazza Pulita: "La democrazia diretta è finta, nel M5S solo plebiscito"

Giornata concitata ieri a Roma tra discussione sulla legge elettorale e gli emendamenti sulla parità di genere nelle liste, bocciati anche dal Movimento 5 Stelle che li ha ritenuti 'ipocriti'.

Proprio per tornare a parlare di Grillo e parlamentari grillini, Giovanni Favia torna a 'Piazza Pulita', il programma in onda su La7, condotto da Corrado Formigli che nel settembre 2012 mandò in onda 'quel' fuori onda in cui lamentava la scarsa democrazia all'interno del Movimento e che gli costò l'espulsione, pratica che ebbe inizio proprio in Emilia Romagna: "Grillo e Casaleggio hanno la capacità di cambiare rotta e le persone non se ne accorgono. La democrazia diretta è finta, quando c'è un leader assoluto è plebiscito: il Movimento si basa sulla volontà di due persone con una macchina potentissima che gestiscono come vogliono".

Ma come mai ora i parlamentari 5 Stelle partecipano ai tal-show? "Non era vietato inizialmente, è molto disonesto affermarlo, era Grillo che ci mandava in TV, ma Federica Salsi è stata incenerita proprio perchè ha partecipato a una trasmissione televisiva, quando era ancora permesso".

Dunque, per Favia, il divieto di non partecipare alle trasmissioni televisive è una sorta di emendamento al cosiddetto non-statuto del Movimento: "Prima hanno scritto la regola e podo dopo vanno ospiti nei talk-show, hanno anche i Tv coach. Il problema della democrazia nel Movimento è superato e comunque lo votano. Il problema è l'opacità, senza pubblicità di Google il blog non starebbe in piedi, ma questo è lecito".

L'ex cosigliere grillino parla di un programma politico: "Senza capo nè coda, un mischione di concetti di destra e di sinistra, un cocktail di proposte politiche che non si sa dove vogliono arrivare".