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Governo Monti. Forza Nuova: "Mettereste la volpe a guardia del pollaio?"

Forzanovisti domani in piazza contro "il governo tecnico ispirato alla logica usurocratica delle Banche". Consoli: "C'è stato uno Tzunami nella nostra politica, vogliamo le elezioni"

Se nella politica locale c'è chi ha salutato da subito con favore il Governo Monti e la nomina dei Ministri tecnici, le voci di dissenso non sono tardate ad arrivare. "Super Mario" neppure aveva fatto in tempo ad insediarsi, che ieri gli “indignati” bolognesi, scesi in piazza nuovamente, hanno tenuto a sottolineare: “Noi non siamo devoti a Monti, ma a Santa Insolvenza”.

Guardano con sospetto al nuovo Governo tecnico e inneggiano a “elezioni subito” anche gli esponenti di Forza Nuova, autori di un volantino assai eloquente, in cui la faccia del neo Premier è sovrastata dall’interrogativo: “Mettereste mai la volpe a guardia del pollaio?”.
Sulla scia FN Bologna si appresta (domani in via Indipendenza e il 26 p.v. in via delle Mercanzie) ad avviare un'azione di protesta “contro il governo tecnico ispirato alla logica usurocratica della Banca Centrale Europea.”

I militanti Forzanovisti, armati di materiale informativo “sul ruolo dominante delle Banche e dell'alta finanza nella politica europea”, avvisano: “Vogliamo farci portavoce dei cittadini. Difronte alla complicità degli altri schieramenti politici Forza Nuova rimane convintamente in opposizione”.
Così riferisce Fiorenzo Consoli – portavoce di FN Bologna - che ha sottolineato: “Non riteniamo possibile che una nuova coalizione vicina alle banche, collegate con la genesi della crisi italiana, possa salvarci e fare gli interessi dei cittadini. Per noi la soluzione è andare con velocità al voto, perché anche se il Governo tecnico ha fatto piazza pulita dei politici, questi che hanno generato un vero e proprio Tzunami nel nostro Paese, affossandolo, restano pur sempre in Parlamento, quindi in posizione di comando. Bisognerebbe invece ripartire da zero e a stabilire con chi dovrebbero essere i cittadini, attraverso il voto.”
Dunque i forzanovisti invocano uno “Stato serio che metta avanti bisogni di cittadini, non i politici” altrimenti – pronostica Consoli – “Finiremo come la Grecia. Anzi siamo già messi come loro e questo nuovo Governo non cambierà nulla."
 

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