"Faide, personaggi incandidabili, espulsioni, regolamenti interni ad personam, regole interpretate alla bisogna: a Bologna il Movimento 5 stelle sta rivelando tutta la sua intollerabile ipocrisia. Sempre pronti ad ergersi sul piedistallo dei moralizzatori, in realtà sono loro stessi ostaggio delle più becere pratiche della vecchia politica che dicono tanto di voler combattere". E' quanto si legge in una nota di Daniela Caprino, responsabile organizzativo dell'idv di Bologna.

"La verità - continua - è che Grillo si sta defilando, forse deluso da quest'involuzione, Casaleggio continua ad eterodirigere tutto, il 'direttorio' fa le lezioncine, e la democrazia interna al Movimento, ovemai ci fosse stata, è svanita sotto i colpi degli scontri tra i vari gruppetti. La spinta propulsiva che aveva contraddistinto la nascita del Movimento su temi concreti, peraltro avviata scimmiottando le priorità programmatiche per la legalità e contro la corruzione da molti anni promosse dall'Italia dei Valori, è svanita, lasciando il campo a logiche correntizie di basso livello. Ora il M5s - conclude l'esponente Idv - scenda dal piedistallo dove si è autocollocato e almeno faccia un bel bagno d'umiltà".