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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Imola, FI: 'Due mesi per una carta d'identità a domicilio, il Comune dovrebbe chiudere'

Due mesi, per il rinnovo del documento di una persona costretta a letto. Lo scrive in una nota il consigliere Forza Italia Simone Carapia. Il vicesindaco: 'Non è necessario aspettare che sia scaduto'

"Incredibile, paradossale e vergognoso quanto accaduto a un cittadino imolese che, recatosi a fare un rinnovo di una carta di identità di uno zio costretto a letto, si è visto mandare a casa dall'impiegato che gli ha risposto che la carta di identità arriverà solo tra due mesi". A scriverlo in una nota è il consigliere imolese di Forza Italia Simone Carapia "Con tutte le scadenze in vista per la richiesta di agevolazioni e certificazioni Ise, Isee e varie? Siamo davvero allibiti".

L'impiegato comunale avrebbe risposto, si legge nel comunicato di Carapia, che con la mole di lavoro "non ci stanno dietro e che non sarebbero in grado di fare le carte di identità. In passato, per le persone ammalate e impossibilitate a muoversi, era lo stesso impiegato a recarsi a casa della persona stessa: il tutto avveniva nel giro di una settimana e si provvedeva al rinnovo della carta. Due mesi sono francamente inaccettabili".

Secondo il consigliere un Comune che non è in grado nemmeno di erogare tempestivamente una carta di identità "dovrebbe solo chiudere. E poi continuiamo a riempirci la bocca di parole come efficientamento dei servizi, gestioni associate, area vasta... e alla fine, mancano i servizi fondamentali come quello dell'anagrafe. Siamo davvero al limite! Di questo dovrà risponderne dettagliatamente il vicesindaco con delega ai Servizi per la Cittadinanza Roberto Visani, visto che presenteremo un'interrogazione urgente in materia. E se il problema non sarà risolto immediatamente, tanto vale che il vicesindaco rassegni le dimissioni".

LA RISPOSTA DEL VICESINDACO. A richiesta, è arrivata la risposta scritta "alle polemiche" da parte il vicesindaco con delega ai Servizi per la Cittadinanza Roberto Visani, chiamato in causa da Carapia: "Il Comune di Imola rilascia mediamente ogni anno circa 10.000 carte d’identità. Di queste, circa un centinaio vengono rilasciate tramite servizio gratuito a domicilio riservato alle persone non autosufficienti - scrive Visani - i tempi medi d’attesa per il rilascio della carta d’identità vanno da un minimo di 1 giorno ad un massimo di 10 giorni. Per l’anagrafe a domicilio l’attesa media va dai 30 ai 60 giorni. Tuttavia, per situazioni di particolare urgenza - specifica - nel caso ad esempio in cui il documento sia necessario ai fini dell’ottenimento di prestazioni da parte di altre amministrazioni pubbliche (assegno d’accompagnamento, pensioni estere ecc.), il Servizio è sempre disponibile ad accorciare i tempi di attesa e garantire il rilascio del documento con la tempistica necessaria. Vale comunque la pena di ricordare ai cittadini che, come è indicato anche nel nostro sito, per rinnovare un documento d’identità non è  necessario aspettare che sia scaduto, ma è possibile farlo nei sei mesi che precedono la scadenza: in questo modo si potrà prenotare l’appuntamento senza rischiare di superare quella data. Mi permetto un appunto finale: il Comune non ha alcuna intenzione di chiudere. Le soluzioni organizzative adottate in questi anni, l’impegno del nostro personale e i cambiamenti che appronteremo nell’ottica di una maggiore integrazione dei servizi attestano la nostra volontà di migliorare il rapporto fra i cittadini e la Pubblica Amministrazione".

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