Inceneritori, mozione vs piano nazionale. IDV: 'La Regione chiarisca posizione'
Messina boccia il disegno di legge sull'istituzione di una rete nazionale di inceneritori: «Creerebbe un sistema che costringe l'Emilia Romagna a smaltire i rifiuti di tutta Italia. La regione è già in procedura d'infrazione per qualità dell'aria»
«Sugli inceneritori la Regione Emilia Romagna deve far chiarezza, non si può giocare sulla salute dei cittadini». È sul tema dei rifiuti che Ignazio Messina, segretario nazionale dell'Italia dei Valori, al suo primo incontro con il direttivo provinciale di Bologna, ha puntato l'attenzione.
Il segretario nazionale Messina ha criticato il disegno di legge che prevede l'istituzione di una rete nazionale degli inceneritori. «Così si crea un sistema che costringe gli inceneritori dell'Emilia Romagna a smaltire i rifiuti di tutta Italia, senza tener conto del fatto che la regione è già in procedura d'infrazione per quanto riguarda la qualità dell'aria».
Sull'argomento sono già intervenuti la segretaria regionale IdV, ed ex assessore regionale all'Ambiente, Sabrina Freda e la capogruppo IdV in consiglio regionale Liana Barbati, che ha presentato una mozione alla Giunta regionale.
Anche l'IdV bolognese è pronto a dare battaglia, con una mozione che chiede ai Sindaci della provincia di farsi portavoce in Regione, e presso il Governo, della ferma opposizione al disegno di legge. «Esprimiamo un forte parere contrario alla previsione che in Emilia Romagna e nelle sue provincie possano venire importati rifiuti provenienti da altre Regioni - dice il segretario provinciale Baccolini - e confidiamo sul fatto che altri appoggeranno la nostra mozione».
