rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

"Indignados", Lega Nord: "Ad indignare sono le parole di Merola"

Gli scontri continuano dopo la manifestazione, divampando sugli scranni dei politici. Bergonzoni rimprovera il sindaco, Bernardini incita: "Il Comune si costituisca parte civile"

Gli scontri continuano anche dopo la manifestazione del popolo degli indignati, che mercoledì ha protestato contro Bankitalia. Ora la querelle divampa dalle aule della politica locale. Dopo il monito ai manifestanti del Questore Vincenzo Stingone e le parole del sindaco Virginio Merola, è il turno di Lucia Bergonzoni, consigliere comunale del Carroccio.

La leghista punta il dito contro il primo cittadino, perchè secondo lei avrebbe preso sotto gamba il ferimento degli agenti intervenuti nel corso della manifestazione. Il sindaco- accusa inoltre la consigliera - avrebbe spostato l'accento solo sulla giovane manifestante ferita e palesato troppa accondiscendenza verso gli "Indignados".

"Ad indignare sono le dichiarazioni di Merola sugli scontri a Bologna - scrive in una nota Bergonzoni - che dimostrano come il nostro premuroso sindaco si dimentichi palesemente dei dodici uomini delle Forze dell'Ordine rimasti feriti". A scriverlo in una nota è Lucia Borgonzoni, consigliere comunale della Lega Nord, che ha commentato così le parole del primo cittadino. Al quale rimprovera "una dimenticanza estremamente grave e che apre ad una riflessione amara".

MANES STA CON STINGONE. Un "plauso" al questore, arriva poi dal compagno di partito e capogruppo in Comune, Manes Bernardini "per aver assolto in modo encomiabile al proprio dovere, gestendo in maniera egregia la situazione".

Bernardini ha aggiunto di aspettarsi da Merola "che il Comune si costituisca parte civile nei confronti di chi verrà denunciato per i danni arrecati alla città e non solo per gli scontri". Per l'esponente del Carroccio, il Comune deve chiedere "il risarcimento" dei danni provocati dai manifestanti.

DOMANI GLI "INDIGNATI" A ROMA. Alla vigilia della manifestazione dei cosiddetti 'indignati' in programma domani a Roma, arrivano anche le parole  il del segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, che a margine di un incontro a Bologna ha dichiarato: "penso e spero che tutti lavorino per una piazza pacifica e non violenta". Una piazza, ha auspicato Camusso, "in cui ci siano le opinioni ma non altro".

 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Indignados", Lega Nord: "Ad indignare sono le parole di Merola"

BolognaToday è in caricamento